Frode sui crediti d’imposta Covid a Catanzaro: 9 indagati

guardia di finanza
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Indagine a Catanzaro svela presunta frode fiscale legata alla pandemia da Covid-19: autorità giudiziarie sequestrano milioni di euro in crediti d’imposta falsi e avviano indagini preliminari su associazione criminale

Le forze dell’ordine hanno messo in atto un’operazione contro la presunta frode fiscale legata alla pandemia da Covid-19. Le autorità, guidate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro in collaborazione con la Procura della Repubblica locale, hanno eseguito un’ordinanza emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro.

L’ordinanza, valida per dodici mesi, riguarda tre individui sospettati di essere coinvolti in un’associazione a delinquere finalizzata a commettere reati tributari e truffa aggravata. Secondo le indagini, avrebbero sfruttato i vantaggi fiscali previsti per le misure di contenimento della pandemia per scopi illeciti.

Per due imprenditori è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, mentre per un commercialista è stato imposto il divieto temporaneo di esercitare la professione.

Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati oltre 2,7 milioni di euro, corrispondenti al presunto valore di crediti d’imposta falsi, e ulteriori 765.000 euro considerati provento illecito delle attività illegali.

Le misure adottate sono il risultato di un’ampia indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economica – Finanziaria di Catanzaro. Secondo gli inquirenti, l’associazione criminale avrebbe emesso fatture per operazioni inesistenti, ottenendo così indebitamente crediti d’imposta destinati a sanificazione e adeguamento dei locali commerciali per fronteggiare la pandemia. Questi crediti sarebbero stati successivamente utilizzati per compensare debiti tributari di società connesse all’organizzazione o venduti a terzi, tra cui Poste Italiane spa, causando un danno significativo all’Erario e ingannando l’Agenzia delle Entrate.

Attualmente, il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, in attesa di ulteriori sviluppi.

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