Cosenza accoglie il nuovo Questore della Polizia, Giuseppe Cannizzaro

Giuseppe Cannizzaro
Giuseppe Cannizzaro

Giuseppe Cannizzaro, il nuovo Questore di Cosenza: un leader con una lunga storia di successi nella Polizia di Stato e una missione cruciale per la sicurezza

Oggi è stato ufficialmente insediato il nuovo Questore della Provincia di Cosenza, il dott. Giuseppe Cannizzaro, un professionista di spicco nel campo delle forze dell’ordine. Nato a Messina, Cannizzaro ha una carriera ricca di esperienze e riconoscimenti che testimoniano la sua dedizione al servizio pubblico.

La sua carriera nella Polizia di Stato ha inizio nel 1989, dopo aver completato con successo il corso di formazione presso l’Istituto Superiore di Polizia a Roma. La sua prima assegnazione lo porta alla Sezione Investigativa del Nucleo Antisequestri della Polizia di Stato operante nella locride reggina. In questa veste, ha contribuito a numerose attività investigative mirate a contrastare le cosche mafiose locali, portando all’arresto di numerosi membri e alla cattura di latitanti di pericolose cosche di ‘ndrangheta operanti nella Piana di Gioia Tauro.

Successivamente, Cannizzaro ha assunto ruoli di crescente responsabilità all’interno della Polizia di Stato. Ha diretto il Commissariato di Villa San Giovanni (RC) e in seguito il Commissariato di P.S. di Cittanova (RC) nella Piana di Gioia Tauro. Durante questi incarichi, ha condotto importanti operazioni antimafia, rivelando traffici e interessi illeciti legati al porto di Gioia Tauro, gestiti dallo storico sodalizio mafioso legato alle famiglie MOLE’ e PIROMALLI.

Nel 1995, è stato trasferito alla Squadra Mobile di Reggio Calabria, dove ha diretto la Sezione Narcotici e ha concluso con successo numerose indagini volte a contrastare il traffico di stupefacenti. Ha acquisito una specializzazione nella “Gestione di attività antidroga sottocopertura (Undercover)” attraverso corsi avanzati tenuti dalla D.E.A. statunitense presso la Direzione Centrale per i servizi Antidroga a Roma.

La sua carriera ha visto ulteriori sviluppi, con incarichi di rilievo come la direzione della Sezione omicidi della Squadra Mobile reggina e la lotta contro l’immigrazione clandestina. Nel 2004, ha guidato il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro (RC), contribuendo a smantellare reti criminali e a promuovere la sicurezza nella regione.

Nel 2008, Cannizzaro è stato promosso a Primo Dirigente e ha diretto il Commissariato di P. S. di Lamezia Terme (CZ). Nel 2010, è stato chiamato dal Capo della Polizia per costituire e guidare il Gruppo Interforze Centrale per l’EXPO Milano 2015 (G.I.C.EX.), un’unità incaricata di monitorare le infiltrazioni criminali negli appalti per la realizzazione delle opere del sito espositivo. Grazie al suo lavoro, numerose imprese infiltrate dalla criminalità organizzata sono state scoperte, e la Prefettura di Milano ha emesso interdittive antimafia.

Dopo l’esperienza con il GICEX, Cannizzaro è stato designato Ufficiale di collegamento tra il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Commissione Parlamentare Antimafia. Nel 2015, è stato collocato fuori ruolo per svolgere funzioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, contribuendo a livello strategico alla sicurezza nazionale.

Nel 2019, rientrato nei ruoli della Polizia di Stato, è stato promosso Dirigente Superiore e ha assunto la direzione del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia, a Trieste. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui l’Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2017 e l’Onorificenza di “Ufficiale” della Repubblica Italiana nel 2022, attestando così il suo impegno e la sua dedizione nel servire la comunità e nel combattere la criminalità organizzata.