Melfi Catanzaro: 2-0

MELFI-CATANZARO  2-0

Marcatori: 1’ Masini , 73’Soumarè

MELFI: Snaturo, Annoni, Cason, Di Nunzio, Amelio, Finazzi, Maimone, Canotto (71’Soumarè), Tortolano (69 Zane) , Longo, Masini A disposizione: Gagliardini, Scognamiglio, De Montis, Prezioso, Giron All.: Ugolotti

CATANZARO: Grandi, Bernardi, Ricci, Moi (66 Orchi), Squilace, Agnello, Giampà (63 Taddei). Maita, Mancuso, Razzitti, Agodirin (76 Caruso) A disposizione: Scuffia,  Sirigu, Caselli, Barilari, Calvarese, Foresta, All.: Erra

Ammoniti: Cason Squillace, Agnello

Arbitro: Schirru di Nichelino

Brutta sconfitta del Catanzaro allo stadio Arturo Valerio di Melfi, dove la compagine locale ha battuto con il classico dei risultato la compagine giallorossa al termine di una partita condizionata da un forte vento e soprattutto dal gol iniziale dei lucani che ha indirizzato la partita in maniera positiva per il Melfi.

Mister Erra schiera la sua formazione tipo, mentre mister Ugolotti deve fare a meno del fantasista Herrera.

Sono tre gli ex della partita Agnello nella fila giallorosse, Masini, 21 gol nell’anno della promozione dalla C2, e Tortolano fra i gialloverdi.

Pronti e via e il Melfi è subito in vantaggio  proprio con il bomber Masini che ricevuto la palla in area di rigore ha fatto secco il portiere Grandi, con rasoterra preciso all’angolo destro della porta difesa dal pipelet giallorosso.

La reazione delle aquile è veemente prima Moi si vede respingere un tap-in dal portiere Snaturo che viene salvato al nono minuto dal palo su bolide di Maita dal limite.

La partita è gradevole con capovolgimenti continui ma al di la di un tiro alto di Agodirin  e  un gran tiro del centrocampista melfitano  Maimone finito fuori di poco, intorno alla mezzora, di aplle gol non se ne vedono.

Il secondo tempo inizia con le aquile che spingono a tutta grazie anche al vento a favore e due volte Agnello e una volta Mancuso vanno vicini al pareggio..

Il Melfi si rintana tutto a difesa della propria porta, ma i giallorossi non incidono. Erra sostituisce Giampà con Taddei cambiando schieramento ed il, nuovo entrato imbeccato da Razzitti sfiora il pari che comunque sembra debba arrivare da un momento all’altro.

Moi deve uscire per problemi fisici e viene sostituito da Orchi, mentre il Melfi cambia Tortolano con   Zane e Canotto con Soumarè.

Proprio il colored del Melfi si rende protagonista: dapprima colpisce Bernardi senza che l’arbitro Schirru veda nulla, poi approfitta di un grosso errore di Ricci per presentarsi davanti a Grandi e farlo secco per l’incredibile 2 a 0.

I giallorossi sbandano ma il nuovo entrato Caruso, al posto di Agodirin, sfiora per due volte il gol della speranza.

Finisce dunque dopo sette risultati utili il cammino del Catanzaro in una partita stregata dove forse è mancata un po’ di cattiveria agonistica.