L’autore della sparatoria ha chiesto a un sacerdote di chiamare la polizia, confessando l’omicidio
Un’altra tragedia colpisce la città di Genova, dove un ragazzo di circa 25 anni è stato ucciso a colpi di pistola in Via Polleri, una zona centrale della città molto frequentata da turisti e residenti. La dinamica del delitto sembra essere stata una lite tra il giovane vittima e l’autore della sparatoria, che ha poi confessato il proprio crimine cercando rifugio nella Chiesa della Santissima Annunziata del Vastato.
Il sacrestano Jean Pascal Colì ha subito chiamato la polizia, permettendo l’arresto dell’uomo che ha ammesso di aver ucciso il giovane. L’arma del delitto è stata individuata poco distante dal luogo del delitto, sotto un’auto parcheggiata.
La zona in cui è avvenuto l’omicidio, Piazza della Nunziata, era affollata di turisti al momento dei fatti, causando grande preoccupazione tra coloro che si trovavano nella zona. La polizia locale ha immediatamente chiuso la Via Polleri al traffico e ha avviato un’indagine per accertare le cause dell’omicidio e verificare se ci siano complici dell’autore della sparatoria.
Il magistrato di turno Eugenia Menichetti si è recato sul luogo del delitto per raccogliere le prime informazioni sulla vicenda e coordinare le operazioni degli inquirenti. L’intera comunità di Genova è rimasta sgomenta per la tragedia, che ha portato alla morte di un giovane ragazzo che aveva tutta la vita davanti.
