Operazione antimafia in Lombardia: 11 arresti legati alla ‘Ndrangheta

Carabinieri
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153 indagati, sequestrati beni per 225 milioni di euro, coinvolti anche soggetti legati a cosa nostra, camorra e ‘Ndrangheta

Le città di Milano e Varese sono attualmente al centro di un’epica operazione delle forze dell’ordine che ha portato all’esecuzione di undici mandati di custodia in carcere, il sequestro di beni dal valore totale di oltre 225 milioni di euro e l’emissione di un avviso di conclusione delle indagini che coinvolge ben 153 individui sotto inchiesta. Questa operazione senza precedenti, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda), è finalizzata a sgominare un intricato sistema criminale che ha radici profonde nel cuore della Lombardia. Un sistema che abbraccia le nefaste influenze delle tre organizzazioni mafiose più pericolose del paese: cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra.

L’intervento delle forze dell’ordine non è stato circoscritto esclusivamente a Milano e Varese; ben sessanta perquisizioni sono state eseguite con il coinvolgimento di oltre 600 carabinieri, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questa dimostrazione di forza e coordinamento è stata fondamentale per colpire gli intrecci intricati di questa rete criminale diffusa.

Gli inquirenti hanno denominato questo vasto e complesso apparato come il “sistema mafioso lombardo”. Secondo le loro indagini approfondite, questo sistema è in grado di gestire risorse finanziarie, relazionali e operative attraverso un legame indissolubile che si distingue per la gestione e l’ottimizzazione dei profitti significativi. Questi profitti derivano da operazioni finanziarie sofisticate, realizzate mettendo in comune società, capitali e liquidità. Questo modello operativo, intricato e subdolo, ha permesso alla rete criminale di radicarsi profondamente nel tessuto sociale ed economico della Lombardia, minando la stabilità e l’integrità della regione.

L’operazione in corso ha segnato un momento cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia. Rappresenta un chiaro messaggio da parte delle forze dell’ordine e dell’apparato giudiziario: non c’è spazio per il compromesso quando si tratta di proteggere l’integrità e la sicurezza dei cittadini e dell’economia nazionale. L’audace azione delle forze dell’ordine offre una speranza tangibile per una Lombardia e un’intera Italia libera dalle catene dell’infiltrazione criminale e dell’ingiustizia. Rappresenta anche un promemoria eloquente che la lotta contro la criminalità organizzata richiede impegno continuo, risorse adeguate e una cooperazione senza precedenti tra tutte le istituzioni coinvolte. L’obiettivo finale è creare un ambiente sicuro e prospero per tutti i cittadini onesti e per le generazioni future.

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