Pentone (Cz): il Natale degli animali, un messaggio di amore e condivisione nella recita della scuola dell’infanzia

scuola dell'infanzia Pentone

PENTONE (CZ), 22 DIC 2016 – Natale tempo di doni, di felicità e di recite. Sì proprio di recite perché in questi periodi le programmazioni scolastiche pullulano di questi importanti appuntamenti. Importanti per la scuola stessa, per i bimbi, per le famiglie nonché per i docenti: insomma tanto lavoro e tante attese per qualche ora di sana esibizione e di ottima condivisione.

La scuola dell’infanzia di Pentone, come da tradizione, ha coniugato tutti questi elementi e in questi giorni ha promosso la recita natalizia ‘Il Natale degli animali’ seguita dall’esecuzione di testi, canzoncine e poesie. I bambini e le bambine sono stati preparati dalle maestre Viola Gigliotti e Antonietta Napoli. Tanta la partecipazione dei genitori, dei nonni, ma in generale delle famiglie che hanno voluto così manifestare il loro attaccamento per i loro bimbi tanto “impegnati” nell’esibizione. Tutti protagonisti perché davvero tra maestre, famiglie e bambini è stato un bel vedere e soprattutto un bel partecipare.

Le scene rappresentate prendevano spunto dal primo presepe vivente realizzato, secondo la tradizione, a Greccio da S.Francesco con i bambini nelle vesti di improvvisati  leoni, cavalli, elefanti, tigri, asini e buoi. Mentre i primi sono superbi e si aspettano di trovare un re, questi ultimi sono modesti e riscaldano il Bambin Gesù. «Alla fine la recita dimostrerà che l’umiltà è più forte della superbia e che l’amore vince su tutto», ha spiegato Viola Gigliotti.

La scuola dell’infanzia che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Taverna retto dalla Dirigente, Rita Elia, si è fatta particolarmente apprezzare suscitando applausi scroscianti e vivo consenso tra gli intervenuti. Una rappresentazione dunque che non solo ha permesso ai bimbi di cimentarsi con la recitazione, ma che ha voluto essere anche un modo per promuovere un messaggio positivo di comunione ed integrazione. Sono anche questi i momenti che permettono di fare educazione vera e concreta.