Schlein critica La Russa: “Inaccettabile che il Presidente del Senato incolpi una donna che denuncia violenza sessuale”

Schlein critica le parole di La Russa 2
Schlein critica le parole di La Russa 2

Schlein critica le parole di La Russa: “Disgustoso che il Presidente del Senato incolpi una donna che denuncia una violenza sessuale.” Elly Schlein ha preso posizione in seguito alla difesa di Ignazio La Russa nei confronti del figlio, Leonardo Apache, accusato di violenza sessuale. La segretaria del Partito Democratico ha espresso il suo parere ad Enna, dove ha partecipato a un incontro sul tema dell’autonomia. “Trovo disgustoso che il Presidente del Senato incolpi una donna che denuncia una violenza sessuale”, ha dichiarato Schlein.

La Russa ha messo in discussione il momento in cui la ragazza ha presentato la denuncia, dicendo: “È stata presentata quaranta giorni dopo dall’avvocato che, cito testualmente il giornale che riporta la notizia, ha impiegato questo tempo per mettere insieme i fatti.”

Il Presidente del Senato ha anche sollevato dubbi sulla ragazza che ha dichiarato di essere stata vittima di violenza. “Dalle sue stesse ammissioni, aveva consumato cocaina prima di incontrare mio figlio. È stato un episodio di cui Leonardo non era a conoscenza. Sono certo che Leonardo non abbia mai consumato una sostanza del genere in vita sua”, ha affermato La Russa. Tuttavia, successivamente ha cercato di chiarire le sue parole dopo le critiche di Schlein, dicendo: “È spiacevole essere frainteso, ma da padre sto difendendo mio figlio.

La segretaria del Pd sottolinea, però, che “al di là delle responsabilità del figlio, che spetta alla magistratura chiarire, è disgustoso sentire dalle alte cariche dello Stato parole che minano ancora una volta la credibilità delle donne che denunciano una violenza sessuale in base al tempo che impiegano per farlo o al loro possibile uso di alcol o droghe, come se ciò implicasse automaticamente il loro consenso. Il Presidente del Senato non può contribuire a una vittimizzazione secondaria. È a causa di queste parole che molte donne non denunciano le proprie esperienze per paura di non essere credute. È inaccettabile che chi ricopre incarichi istituzionali legittimi il pregiudizio sessista.”