Sospese due attività commerciali nel vibonese

sospensione di due locali commerciali
sospensione di due locali commerciali

Sospensione delle licenze per violazioni dell’ordine pubblico in due locali commerciali nel vibonese, risse, spedizioni punitive e ferite da arma da fuoco

Il Questore di Vibo Valentia ha preso decise misure per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza nella zona, emanando provvedimenti di sospensione della licenza per due esercizi commerciali dedicati alla somministrazione di alimenti e bevande nei centri di Vibo Valentia e Soriano Calabro.

Le azioni intraprese sono scaturite da eventi specifici che hanno sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica. Nel pomeriggio di oggi, i Carabinieri della Stazione di Soriano hanno eseguito la notifica di uno di tali provvedimenti, emessi dal Questore di Vibo Valentia, che ha disposto la sospensione dell’attività commerciale per 15 giorni in base all’articolo 100 del TULPS, riguardante un bar nel Comune di Soriano.

La decisione è stata presa in seguito a episodi di violenza verificatisi la notte di Natale all’interno del locale, durante i quali una lite ha degenerato in una spedizione punitiva contro un giovane venticinquenne, che è stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Inoltre, i controlli delle forze dell’ordine hanno evidenziato la frequente presenza nel locale di individui con precedenti penali.

Contemporaneamente, nell’ambito delle attività di polizia, è stato notificato un provvedimento simile per uno dei locali chiave della movida vibonese. La sospensione di 15 giorni è stata motivata da una rissa avvenuta il 23 dicembre all’interno del locale, coinvolgendo diverse persone. Inoltre, durante i servizi di controllo del territorio, supportati dal Reparto Prevenzione Crimine, è stata rilevata la costante presenza nel locale di individui con diversi precedenti penali.

Va sottolineato che tali provvedimenti non sono semplicemente di natura punitiva, ma mirano a generare un effetto dissuasivo nei confronti di individui considerati pericolosi. Da un lato, la sospensione dell’attività priva tali soggetti di un luogo di abituale aggregazione, mentre, dall’altro lato, si fa loro notare che la loro presenza in tali luoghi è oggetto di attenta osservazione da parte delle forze dell’ordine. Queste azioni sono cruciali per garantire la sicurezza della comunità e scoraggiare comportamenti che mettono a rischio l’ordine pubblico.