Verdetto di Appello su Farmabusiness: nuove decisioni sull’affare dei farmaci

Tribunale, sentenza
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Farmabusiness: verdetto di Appello, assoluzioni e rideterminazioni di pene

La Corte di appello di Catanzaro, presieduta da Antonio Rizzuti e composta da Abigal Mellace e Carlo Fontanazza, ha emesso il verdetto di secondo grado nel caso noto come Farmabusiness. Questo nuovo capitolo nella vicenda ha visto la rideterminazione di diverse pene, inclusa l’estinzione della condanna per decesso.

Una delle decisioni più rilevanti è stata l’assoluzione confermata dell’ex presidente del Consiglio Regionale, Domenico Tallini, il quale, nell’ambito dell’indagine denominata “Farma-business”, era stato costretto a dimettersi dalla sua carica a causa della misura cautelare degli arresti domiciliari applicata dal gip di Catanzaro. La Corte di appello ha respinto anche il ricorso della Dda per Tommaso Aprile, confermando l’assoluzione per lui. Inoltre, Santo Castagnino, precedentemente condannato a 10 anni e otto mesi, ha visto ribaltata la sentenza in appello, ottenendo anch’esso l’assoluzione, come Aprile e Tallini.

Le condanne confermate riguardano Salvatore Francesco Romano, a 11 anni e 4 mesi di reclusione; Salvatore Grande Aracri, 10 anni e 8 mesi di reclusione; Leonardo Villirillo, a 10 anni e 8 mesi di reclusione; Pancrazio Opipari, a 8 anni e 6 mesi di reclusione; Paolo De Sole, a 8 anni e 4 mesi; Domenico Grande Aracri, a 2 anni e 8 mesi. Altri imputati hanno visto rideterminate le loro pene, come Giuseppe Ciampà, condannato a 8 anni, e Donato Gallelli, noto come Calimero, a 3 anni.

Una nota di particolare rilievo riguarda il reato estinto per Maurizio Sabato, deceduto nel frattempo.

Le sentenze sono state rivedute per diversi imputati. Giuseppe Ciampà è stato condannato a una pena di 8 anni, mentre Donato Gallelli, noto con lo pseudonimo di Calimero, ha ricevuto una condanna di 3 anni. Elisabetta Grande Aracri è stata condannata a 8 anni, Salvatore Grande Aracri, 44enne, a una pena di 11 anni, Giuseppina Mauro ha ricevuto una condanna di 13 anni e 8 mesi, mentre Domenico Scozzafava è stato condannato a 11 anni e 8 mesi di reclusione.