Il Parco Nazionale del Pollino celebra 30 anni di impegno per la natura

Parco Nazionale del Pollino
Parco Nazionale del Pollino

Una giornata di celebrazione per il Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino, scrigno di biodiversità e bellezze naturali, festeggia con orgoglio tre decenni di impegno nella conservazione ambientale. L’evento celebrativo, intitolato “Passato, Presente e Futuro”, si svolgerà oggi, mercoledì 15 novembre, alle 16:30 presso il cineteatro comunale di Rotonda, cuore pulsante di questa straordinaria area protetta.

L’incontro sarà un viaggio attraverso il tempo e le molteplici sfaccettature che compongono la storia del Parco, dal suo istituto nel 1993 fino ai giorni nostri. Un racconto a più voci che abbraccia il turismo, i progetti di conservazione, la tutela della biodiversità, e il prestigioso riconoscimento di Geosito mondiale Unesco. Inoltre, sarà dato spazio alle attività di prevenzione degli incendi e al legame profondo con le comunità locali.

La Presidente f.f. del Parco, Valentina Viola, il Comandante del Reparto Carabinieri Forestali, Cristina Potenza, e il vicesindaco di Rotonda, Giulia De Cristoforo, daranno il via all’evento con i saluti istituzionali.

Il cuore della celebrazione sarà il racconto di 30 anni di storia, attraverso testimonianze e narrazioni dei responsabili dei vari settori dell’Ente. Un talk coinvolgente seguirà, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali delle Regioni Basilicata e Calabria, di Federparchi e del Ministero dell’Ambiente. Il focus sarà sulle sfide e i nuovi obiettivi del Parco Nazionale, delineando un percorso verso un futuro sostenibile e consapevole.

La Presidente Viola ha sottolineato l’importante ruolo che i Parchi, e in particolare il Parco del Pollino, avranno nel diventare laboratori di modelli virtuosi di convivenza con la natura. In un contesto di sfide sempre più complesse, il patrimonio del Parco dovrà essere alimentato attraverso politiche di programmazione condivise tra istituzioni e comunità, creando consapevolezza sul valore aggiunto di far parte di un’area protetta.