Benessere in Italia: analisi dettagliata della classifica 2023

qualità della vita, crotone ultima
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Esplorando la qualità della vita in Italia nel 2023: focus sulla Calabria nella seconda metà della classifica nazionale, un’analisi dettagliata dei dati di ItaliaOggi e Ital Communications

La recente indagine annuale sulla qualità della vita del 2023, condotta da Italia Oggi e Ital Communications in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma per la 25ª edizione, pone Bolzano al vertice, seguita da Milano e Bologna. Questo riconoscimento evidenzia il primato delle città del Centro-Nord italiano, che confermano la loro posizione di eccellenza.

Dall’analisi emerge una marcata frattura tra le province del Centro-Nord e quelle del Sud e delle Isole. Mentre le prime si distinguono per una ripresa indiscussa, le seconde continuano a evidenziare problematiche di sviluppo e una crescente presenza di disagio sociale e personale. La persistente vulnerabilità caratterizza l’Italia meridionale e insulare, sottolineando una tendenza consolidata nel tempo.

L’indagine si articola in nove dimensioni d’analisi, suddivise in 14 sottodimensioni e 92 indicatori di base. Le dimensioni includono affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo, reddito e ricchezza.

Le province e le città metropolitane del Centro-Nord emergono come protagoniste indiscusse della ripresa economica e sociale. Al contrario, nel Mezzogiorno e nelle Isole, si amplifica la separazione, con la presenza di crescenti aree caratterizzate da disagio sociale e personale.

Quest’anno, la qualità della vita è stata valutata come buona o accettabile in 63 delle 107 province prese in esame. Tradotto in termini di popolazione, ciò significa che il 37,2% degli italiani, pari a 21 milioni e 909mila residenti, vive in territori con una qualità della vita scarsa o insufficiente. Nonostante un lieve arretramento rispetto al 2022, tale dato evidenzia la persistente sfida nel ridurre le disuguaglianze regionali.

Nel contesto specifico della Calabria, alcuni dati del rapporto ItaliaOggi e Ital Communications meritano particolare attenzione. Catanzaro si posiziona all’87º posto su 107 province nella classifica finale sulla qualità della vita. Nella dimensione “Affari e Lavoro”, la regione è assente dalle prime dieci posizioni, occupate principalmente da province del Nord Italia, con Catanzaro al 94º e Cosenza al 98º posto.

Per quanto riguarda la disoccupazione, Vibo Valentia rappresenta la prima provincia calabrese nella classifica della disoccupazione maschile (15-64 anni), posizionandosi all’86º posto. Per la disoccupazione femminile, Catanzaro si colloca all’82º posto. Nel settore della salute, Crotone si distingue, classificandosi sesta. Questi dati evidenziano la complessità delle sfide e le opportunità di miglioramento per la regione calabrese.

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