L’EDITORIALE | Il declino della scala dimenticata di Catanzaro

Scala barocca abbandonata difronte il Municipio di Catanzaro
Scala barocca abbandonata difronte il Municipio di Catanzaro

Una storia di abbandono e indifferenza

Nel cuore di Catanzaro, dietro l’imponente Palazzo del Teatro Masciari, giace una scala barocca, un tempo una preziosa gemma architettonica che oggi testimonia l’insensibilità delle autorità locali. La scala, che si staglia sulla facciata posteriore del Masciari, è stata trascurata per anni, nonostante la sua posizione di fronte al Municipio. Un fatto che, per molti, è più che un semplice scandalo, è una tragedia. Una questione che solleva interrogativi sulla coscienza storica della comunità catanzarese. La scala è stata devastata nel corso degli anni insieme al palazzo adiacente, lasciando molti a chiedersi: dov’è finita l’ala a destra della scala? Una domanda che rimane senza risposta e che alimenta il rammarico per la tendenza locale all’abbandono della propria storia.

Un cittadino preoccupato e indignato descrive sui social il suo turbamento di fronte al degrado del patrimonio storico: “Che peccato, ci penso spesso e mi fa innervosire la capacità che abbiamo di abbandonare la nostra storia. Da un po’ di tempo è coperta da un telo di quello che si usano di solito quando si fanno lavori edili. Non si capisce se ci sono lavori in corso, ma non credo proprio.” L’indifferenza generale verso il Teatro Masciari, un gioiello architettonico che sta lentamente cedendo al tempo e al disinteresse, suscita la necessità di richiedere un impegno maggiore per la sua valorizzazione e conservazione.

Ciò nonostante, emerge una complicazione che ostacola i tentativi di restauro. La scala e il palazzo circostante sono chiaramente considerati di interesse storico e artistico, il che impone che qualsiasi intervento debba ottenere l’approvazione preventiva della Sovrintendenza. Una burocrazia che potrebbe essere stata un ostacolo insormontabile per i progetti di ripristino finora presentati.

Un altro commento amaro su Facebook riporta una promessa passata: «Adesso l’aggiustano (mi disse un sindaco nel 1993).» Tuttavia, l’immagine di copertina del nostro articolo è di per sé eloquente, mostrando il degrado persistente e il mancato intervento per la sua conservazione. Il destino della scala di Catanzaro è diventato un simbolo della mancanza di cura e rispetto per il patrimonio culturale della città.

Mentre il tempo passa inesorabile, sembra che la speranza per un cambiamento significativo svanisca progressivamente. La scala dimenticata rimane avvolta in un velo di inerzia e disinteresse, lasciando il destino del suo recupero nelle mani di un sistema che, al momento, sembra incapace di proteggere e preservare la ricca storia di Catanzaro.