La musica calabrese: un viaggio tra icone del passato

Dalida, icona del passato, musica calabrese
Dalida, icona del passato, musica calabrese

L’EDITORIALE – Nel nostro precedente articolo, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare la vibrante scena musicale contemporanea della Calabria, realizzando una speciale classifica e mettendo in luce alcuni degli artisti più rappresentativi e innovativi della regione. Per dare maggiore spazio a figure leggendarie e iconiche, abbiamo volutamente omesso alcuni nomi di prestigio, come ad esempio la straordinaria Dalida. Questa scelta è stata compiuta con la consapevolezza di creare una seconda lista, dedicata appositamente a queste grandi personalità.

La Calabria, oltre ad essere celebre per le sue bellezze naturali e le tradizioni millenarie, ha dato i natali a una serie di talenti musicali che hanno scritto pagine indelebili nella storia della musica. Le icone del passato calabrese hanno attraversato le generazioni e superato i confini regionali, portando con sé il loro straordinario talento artistico e lasciando un’eredità che continua a ispirare e affascinare artisti in tutto il mondo.

In questo nuovo editoriale, intendiamo celebrare proprio queste luminose figure, coloro che con la loro musica hanno attraversato epoche e hanno contribuito a dare forma all’identità musicale calabrese.

Parallelamente, intendiamo dedicare uno spazio speciale agli artisti di musica popolare calabrese, quelli che con il loro sound autentico e radicato nel territorio hanno rappresentato l’anima genuina della regione. Questi musicisti, con le loro melodie e i loro testi intrisi di tradizioni, ci mostrano un lato diverso e altrettanto prezioso della cultura musicale calabrese. Così come per le icone leggendarie, anche per loro realizzeremo una classifica dedicata, affinché possano ricevere il giusto riconoscimento. Ma di questo ce ne occuperemo in seguito con un capitolo a parte.

1. Dalida: un eterno richiamo emozionale

Al primo posto di questa lista emerge la straordinaria figura di Dalida, il nome d’arte di Iolanda Cristina Gigliotti. Nata al Cairo il 17 gennaio 1933 e scomparsa a Parigi il 3 maggio 1987, Dalida fu una cantante e attrice italiana naturalizzata francese. Le sue origini calabresi, radicate a Serrastretta, hanno contribuito a rendere il suo legame con la Calabria ancor più speciale. Durante il suo periodo di attività, che si estese dal 1955 al 1987, Dalida conquistò il cuore del pubblico sia in Italia che in Francia. La sua voce potente e il suo carisma unico le valsero la vendita di circa 140 milioni di dischi, posizionandola tra gli artisti più di successo nella storia della musica italiana. Un riconoscimento epocale arrivò nel 1981, quando le fu consegnato il primo disco di diamante della storia musicale, creato appositamente in suo onore.

2. Rocco Granata: tra melodie indimenticabili e frontiere musicali

Forse non tutti sanno che Rocco Granata è nato a Figline Vegliaturo (Cs) il 16 agosto 1938 ed è un altro dei gioielli musicali provenienti dalla Calabria. Cantautore e attore, Granata ha segnato la sua carriera con la composizione del celebre brano “Marina”.

La sua versatilità si è manifestata non solo attraverso le sue melodie indimenticabili, ma anche nella sua capacità di esibirsi in italiano, fiammingo e tedesco. Granata ha dimostrato che la musica può superare le barriere linguistiche, abbracciando un pubblico internazionale e variegato.

3. Gabrè: La voce poetica della musica calabrese

Aurelio Cimato, meglio noto con lo pseudonimo di Gabrè, è un’altra stella luminosa nel panorama musicale calabrese. Nato a Villa San Giovanni il 25 luglio 1890 e scomparso a Prato nel marzo 1946, Gabrè è stato un cantautore italiano la cui voce e poesia hanno catturato l’anima della Calabria. La sua eredità musicale è una testimonianza tangibile dell’amore per la propria terra e delle sfumature poetiche che solo la Calabria può ispirare.

4. Flora Gallo: la cantante e paroliera dalla creatività inarrestabile

Flora Gallo, nata a Crotone il 2 febbraio 1939, è una cantante e paroliera che ha dato un contributo significativo alla musica italiana. Con 154 canzoni depositate a suo nome presso la SIAE, Gallo si è affermata come autrice di brani memorabili, alcuni dei quali sono stati interpretati da artisti di fama come Paolo Vallesi e Franco Tozzi. Il suo periodo di attività musicale, che si estese dal 1960 al 1990, è un riflesso della sua creatività inarrestabile e della sua capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue composizioni.

5. Tony Vilar: un calabrese nel mondo della musica argentina

Tony Vilar, nato a Carolei il 13 giugno 1938 e scomparso a New York il 6 ottobre 2020, è un esempio di come il talento calabrese possa brillare oltre i confini nazionali. Emigrato in Argentina nel 1952, Vilar ha trovato nella musica un veicolo per esprimere la sua passione e conquistare il pubblico argentino. Grazie al suo successo e al sostegno dei suoi connazionali, ha sconfinato oltre i confini dello stato argentino, dimostrando che la musica può unire le culture e le nazioni.

6. Francesco Cilea: L’armonia di un compositore visionario

Nato a Palmi il 23 luglio 1866 e scomparso a Varazze il 20 novembre 1950, Francesco Cilea è stato un compositore italiano che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica classica e della musica calabrese. Le sue composizioni hanno catturato l’essenza dell’emozione umana, trasportando gli ascoltatori in un mondo di armonia e bellezza.

In conclusione, la Calabria ha regalato al mondo una serie di talenti musicali straordinari, le cui voci risuonano ancora oggi attraverso le generazioni. Attraverso le note e le melodie di queste icone del passato, la Calabria continua a dimostrare il suo ruolo centrale nella creazione e nell’ispirazione artistica.

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