Marketing, è in commercio l’oliera a forma di Madonna per contenere l’EVO

L'oliera a forma di Madonna (fonte: Bitossi Home)

La Madonna e l’olio cosa avranno mai in comune? Sembrerebbe nulla, ma invece l’attinenza è stata trovata. È la verginità. Sì, avete letto bene. La Madonna e l’EVO (olio extra vergine) conservano la loro purezza, una sacra e l’altra profana.

Quando si tratta di vendere, le idee sono sempre più audaci in modo da attirare il pubblico all’acquisto. L’ultima riguarda un’azienda che ha messo in commercio un’oliera con le fattezze della Beata Vergine. Quindi tra olio extra vergine e la Madonna è appunto la “verginità” il trait d’union.

Non è un gioco di parole al limite con il blasfemo: l’oliera si chiama proprio così, Extra Verginel’oliera pop. Probabilmente non ne avevamo bisogno, ma le regole del marketing anticipano le esigenze e soprattutto le mode. Non si sa se farà breccia tra i cuori più dissacratori, ma è in commercio.

A realizzarla è stata la Bitossi Home in collaborazione con Amebe, l’avevano già presentata a FuoriSalone nel 2021.

Chiaramente si gioca tra il sentimento del sacro della Madonna e la laicità del contenitore che ricorda molto quelli contenente l’acqua benedetta. Da Lourdes alla credenza è quindi un attimo.

Non si conoscono ancora le reazioni del mondo cattolico, soprattutto quello più integralista, che non credo vedrà di buon occhio questa profanazione, almeno da un punto di vista iconografico.

Per quanto riguarda la praticità, l’oliera a forma di Madonna che costa circa 70 euro è fatta di vetro quindi lavabile anche in lavastoviglie. Molto pratico e duraturo, se vogliamo, a differenza delle Madonne di acqua santa che sono di plastica. Ma giustamente l’olio non è consigliabile tenerlo in contenitori di plastica quindi ben venga il vetro che è anche green.

Un regalo ideale per i più ironici forse meno adatto alle nonne che potrebbero scambiare facilmente le bottiglie di acqua santa con l’olio di oliva, con un po’ di imbarazzo.

Vedremo che successo avrà. Intanto, per ora, la battuta che ci viene in mente è che sarebbe un ottimo contenitore per l’olio santo calabrese. Un po’ di pepe non guasta mai.

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