In Calabria nasce Korale, il primo vino contro la violenza di genere

donne e vino
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Korale: il vino delle donne calabresi contro la violenza di genere e per la sostenibilità sociale, unisce sapori, solidarietà e impegno in un calice di cambiamento

Nasce nella regione calabrese il primo vino concepito per combattere la violenza di genere. Denominato “Korale,” questo nettare pregiato è stato ideato e prodotto con amore e dedizione dall’Associazione Nazionale Donne del Vino.

L’edizione limitata di Korale non è solo un’opera enologica pregiata, ma una testimonianza tangibile dell’impegno dell’Associazione nel contrastare la violenza sulle donne. Durante una presentazione emozionante a Cosenza, presso la sede dell’Ais, tutte le bottiglie sono state prontamente esaurite, dimostrando il sostegno travolgente alla causa. La Presidente Nazionale, Daniela Mastroberardino, ha presieduto l’evento, che si è svolto nell’ambito delle “Giornate delle Donne del Vino,” organizzate dal 1 al 14 marzo, in coincidenza con l’8 marzo.

L’Associazione è costantemente in azione per lanciare un segnale cruciale contro la violenza sulle donne e ogni forma di discriminazione,” ha dichiarato Mastroberardino. “Questa iniziativa, insieme al protocollo stipulato con la Polizia, rappresenta il nostro impegno nella società civile per migliorare la condizione femminile e plasmare un futuro migliore.”

La genesi di Korale risale a un periodo oscuro, segnato dalla tragica perdita di Marisa Leo, vittima di un atto violento da parte del suo ex compagno. La sommelier e Donna del Vino Donatella Briosi, che nel 2018 ha subito un destino simile, è altresì ricordata nell’impegno dell’Associazione. Vincenza Alessio Librandi, delegata delle Donne del Vino in Calabria, ha sottolineato: “Quando abbiamo deciso di unirci per progettare la nostra prima bottiglia, era da poco stata uccisa Marisa Leo. E allora abbiamo unito le forze e abbiamo utilizzato il nostro talento enologico per dire basta a questa strage quotidiana, il risultato di una regressione della società.”

“Korale” è un vino “corale” nel vero senso della parola. Frutto della collaborazione di 10 produttrici calabresi, ognuna ha contribuito con il suo miglior rosso, creando un blend unico ottenuto dalla lavorazione di sei vitigni autoctoni. La denominazione “Kora-le” è un omaggio alla figura della donna, come indicato dalla radice greca “kora,” che significa donna. Nella mitologia greca, “Kora” era uno dei nomi con cui veniva invocata la dea Persefone, la guida dell’alternarsi delle stagioni per la crescita dei frutti. L’etichetta di Korale presenta il profilo di una delle statue dedicate a questa divinità.

Oltre alla sua missione contro la violenza di genere, Korale si impegna a diffondere la cultura della sostenibilità. Le bottiglie utilizzate sono più leggere e sottili, i tappi sono al 100% riciclabili, e le etichette sono realizzate con fibre riciclate. Con questo progetto, l’Associazione Donne del Vino spera di promuovere un cambiamento positivo, invitando tutti a sollevare il calice contro la violenza di genere.