Magliocco: un viaggio nel tempo tra vigne e tradizioni calabresi

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Scoprire l’eccellenza del magliocco calabrese: una verticale a Villa Rendano di Cosenza rivela la storia, i sapori e il cuore vinicolo della regione

Nello scenario di Villa Rendano a Cosenza, si è tenuta un’esperienza sensoriale unica per scoprire l’autenticità e l’eccellenza del vino calabrese. L’Accademia del Magliocco e dei vitigni autoctoni calabresi ha promosso questa iniziativa, insieme al progetto “Giovani Vignaioli Calabresi”, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio vinicolo della regione.

La verticale del Magliocco, orchestrata magistralmente dalla sommelier Wine Master Francesca Oliverio, ha evidenziato la straordinaria longevità e personalità di questo vitigno, andando oltre le semplici descrizioni retoriche. Le diverse annate proposte in degustazione hanno rivelato un vino dalle molteplici sfaccettature, con una perfetta espressione delle sue caratteristiche distintive.

Il Presidente dell’Accademia del Magliocco, Maurizio Rodighiero, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il territorio calabrese, ricco di vitigni autoctoni. In particolare, il Magliocco ha rappresentato l’essenza stessa della Calabria, evidenziando l’impegno dei giovani viticoltori come i gemelli Alessandro e Pierfrancesco Giraldi. Attraverso un decennio di lavoro appassionato, essi hanno trasformato il Magliocco in un vino di straordinaria qualità, mantenendo intatta l’autenticità del territorio di origine.

Le degustazioni hanno offerto l’opportunità di esplorare l’evoluzione del Magliocco nel corso degli anni, evidenziando l’importanza del tempo e della competenza nella produzione di vini di alta qualità. Le cinque annate presentate hanno svelato una storia da tramandare, un viaggio sensoriale che ha catturato i sensi degli intenditori presenti.

La verticale del Magliocco ha dimostrato il potenziale straordinario del vino calabrese, suscitando l’entusiasmo di winelovers ed esperti tecnici presenti. Ogni sorso è stato un’esperienza unica, una scoperta di profumi e sapori che hanno rivelato il cuore pulsante della Calabria in ogni calice.

L’evento ha confermato che il Magliocco non è solo un vino, ma un’autentica testimonianza del legame profondo tra l’uomo, la terra e la tradizione. E se la maestria della degustazione ha reso possibile apprezzare le sottili differenze tra le diverse annate, è stato soprattutto l’amore e la dedizione dei produttori che hanno reso possibile questa straordinaria esperienza enogastronomica.