Il Baby Pit Stop UNICEF arriva a Catanzaro per sostenere le neo mamme

inagurazione del baby pit stop
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L’inaugurazione del Baby Pit Stop UNICEF, un rifugio accogliente nel paesaggio naturale del Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro

Il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro è stato recentemente arricchito da un’iniziativa tanto attesa quanto innovativa. Sabato 14, l’ambiente idilliaco del parco è stato testimone dell’inaugurazione del Baby Pit Stop (BPS) promosso dall’UNICEF e allestito con il sostegno fondamentale del Soroptimist Club di Catanzaro. Questo progetto, che ha richiesto ben quattro anni di impegno incessante, ha visto la luce grazie a un solido accordo sottoscritto tra le due parti a livello nazionale.

Il Baby Pit Stop è uno spazio sicuro e accogliente, dove le mamme possono prendersi cura dei propri piccoli in totale tranquillità. Dotato di un comodo fasciatoio e una poltroncina, questo ambiente consente alle mamme di allattare e cambiare i pannolini dei loro bambini lontano da occhi indiscreti. La sua denominazione, “Baby Pit Stop”, è un omaggio all’operazione fulminea di cambio gomme e rifornimento di carburante nelle gare di Formula Uno. Qui, il rapido cambio riguarda il pannolino e il rifornimento di prezioso latte materno, ricco di nutrienti e anticorpi essenziali per la crescita del neonato.

L’iniziativa si inquadra all’interno del “Programma Insieme per l’Allattamento” promosso da UNICEF Italia, mirato a sostenere e promuovere l’allattamento al seno. L’obiettivo è di estendere questa iniziativa su tutto il territorio italiano, con la realizzazione di un maggior numero possibile di Baby Pit Stop. Ad oggi, ne sono stati allestiti circa mille in varie parti del Paese, tra cui diversi anche in Calabria. La regione si appresta ad accoglierne ulteriori, grazie a una convenzione in corso di stipula tra la Fondazione Unicef onlus e la Regione Calabria.

Il Baby Pit Stop inaugurato presso il Parco della Biodiversità Mediterranea ha ottenuto il patrocinio della Provincia e è stato finanziato interamente dal Soroptimist Club di Catanzaro. L’inaugurazione ha visto la partecipazione numerosa di socie del Club Service e volontari del Comitato Unicef, con la benedizione di don Gesualdo De Luca.

Da notare che questo Baby Pit Stop è uno dei pochi realizzati all’aperto, poiché solitamente vengono allestiti in ambienti chiusi, come nei musei. La struttura, inserita in un contesto naturale come il Parco della Biodiversità Mediterranea, non solo funge da servizio essenziale per i visitatori più piccoli del parco ma contribuisce a impreziosire ulteriormente un luogo già di per sé prezioso.

La dottoressa Elisabetta Vigliante, presidente del Soroptimist Club di Catanzaro e anima del progetto, ha voluto che il Baby Pit Stop fosse un ambiente vivace e colorato, arricchito non solo da una poltroncina e un fasciatoio, ma anche da mensole, mobiletti su misura e decorazioni murali, compreso un affresco realizzato dall’artista Rosa Amerato. Sulle mensole sono stati posizionati libricini per bambini, gentilmente donati dal Presidente Regionale dell’UNICEF, il dottor Giuseppe Raiola.

Prima del tradizionale taglio del nastro, diversi intervenuti hanno preso la parola, tra cui la dottoressa Elisabetta Vigliante, il dottor Costantino Mustari, presidente del Comitato provinciale dell’UNICEF, il dottor Giuseppe Raiola, presidente regionale dell’UNICEF, e l’onorevole Michele Traversa, Presidente del Parco, che ha contribuito attivamente alla nascita e alla collocazione della struttura in un luogo centrale, vicino ad altre strutture ricreative già esistenti per i bambini. Il Sindacato Libero Scrittori Italiani sezione Calabria, sotto la guida del presidente Luigi Stanizzi, ha elogiato più volte le grandi doti organizzative del presidente regionale dell’UNICEF Giuseppe Raiola e del presidente provinciale Costantino Mustari, anche apprezzato scrittore, che da sempre si dedicano ai valori della solidarietà e investono le loro energie per il bene della comunità. Le parole di saluto e ringraziamento reciproco hanno sottolineato l’impegno congiunto per una collaborazione futura su progetti mirati a garantire concretamente i diritti dei bambini.