Operazione di espianto multiorgano: una storia di speranza e solidarietà

ospedale Annunziata di Cosenza
ospedale Annunziata di Cosenza

COSENZA, 19 SETT 2023 – Nella serata di martedì scorso, il tranquillo cielo calabrese si è illuminato di speranza mentre l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza ha assistito a un’eccezionale operazione di espianto multiorgano che ha cambiato la vita di molte persone. Questo cuore-racconto inizia con una telefonata cruciale alla centrale operativa del 118 di Cosenza, un appello alla solidarietà umana che ha fatto la differenza.

La Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero Annunziata ha contattato il 118 per informarli dell’attività di prelievo multiorgano in corso su un paziente donatore. Quella telefonata ha scatenato una catena di eventi straordinari che ha coinvolto un’ampia squadra di professionisti e ha dimostrato quanto possa essere potente la collaborazione tra le persone per un nobile scopo.

Immediatamente dopo la chiamata, è iniziato un intricato balletto di coordinamento e gestione degli organi prelevati. Squadre mediche provenienti da Bari, Roma e Palermo sono arrivate in Calabria via aerea e sono atterrate all’aeroporto di Lamezia Terme. Da lì, hanno prontamente preso posto a bordo delle automediche Subaru, acquisite lo scorso agosto per il servizio di Emergenza Urgenza Territoriale.

L’equipe medica altamente specializzata ha completato con successo i prelievi di cuore, fegato, reni e polmoni dal donatore. Questi preziosi organi sono stati consegnati alle squadre mediche competenti e, a bordo delle automediche, sono state avviate delle vere e proprie “corse contro il tempo” per consegnarli ai pazienti riceventi.

L’intera operazione di espianto è stata caratterizzata da un senso di urgenza e solidarietà che ha unito le persone coinvolte in un obiettivo comune: salvare vite umane. La missione è stata notificata dalla Prefettura di Cosenza e ha ricevuto il prezioso supporto della Polizia Stradale, che ha garantito un transito rapido e sicuro per gli organi destinati a cambiare la vita dei pazienti.

Ma questa storia di speranza non si è conclusa qui. Alle 8 del mattino successivo, un’auto medica è partita dall’Annunziata diretta agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria per il trasporto dei reni del donatore. Ancora una volta, la solidarietà e la determinazione hanno prevalso, dimostrando che quando le persone si uniscono per un obiettivo comune, possono compiere miracoli.

Questa eccezionale operazione di espianto multiorgano è stata possibile grazie all’impegno di numerosi professionisti e all’uso strategico dei mezzi acquistati preventivamente dall’Asp di Cosenza. Questi mezzi hanno garantito una flotta di mezzi di soccorso performante a disposizione delle necessità della cittadinanza, dimostrando l’importanza di investire nelle risorse necessarie per salvare vite umane.

In un mondo spesso segnato da divisioni e conflitti, questa storia ci ricorda che la solidarietà e la collaborazione possono superare qualsiasi ostacolo. Oggi, molte persone in Calabria e oltre confini guardano al futuro con speranza grazie all’eccezionale operazione di epianto multiorgano che ha dimostrato quanto possano essere potenti gli atti di generosità umana.