Tumori in Calabria | Antonella Politano racconta la sua battaglia per la giustizia

Rivendicando giustizia: Antonella Politano e la sua crociata per le vittime del cancro

Nella puntata speciale di Saluti e baci del 27 maggio 2012, trasmessa su Radio Catanzaro Centro e interamente dedicata al problema dei tumori in Calabria, abbiamo ospitato in diretta telefonica Antonella Politano. La sua storia rappresenta un potente monito contro l’invisibilità delle tragedie che affliggono molte famiglie, proprio come la sua.

Antonella Politano è l’unica superstite di una famiglia di Paola, decimata dal cancro. La sua battaglia è iniziata dieci anni fa, con una promessa fatta al padre morente: ottenere giustizia per i genitori, la zia e le tre sorelle, tutte stroncate da una malattia devastante, probabilmente causata dalle nocive sostanze respirate per anni vicino a una centralina telefonica.

In quella casa, adiacente alla centralina, Antonella e la sua famiglia respiravano un’aria pesante, carica di sostanze tossiche. Nessuno sapeva del pericolo, finché nel 1992 la centralina venne smantellata. Ma per Antonella e la sua famiglia era troppo tardi: la madre, tre sorelle, il padre e la zia avevano già perso la vita.

La lotta di Antonella non si è fermata. Ha portato avanti una battaglia giudiziaria, affrontando ogni ostacolo per ottenere giustizia. Nel 2007, due dirigenti della centralina sono stati processati, ma non riconosciuti colpevoli. Tuttavia, il danno ambientale è stato riconosciuto, permettendo alla famiglia Politano e ad altre vittime di intraprendere azioni legali.

Antonella porta con sé il ricordo di coloro che hanno perso la vita a causa di quelle sostanze tossiche, e vorrebbe che altre vittime si unissero a lei nella lotta per il riconoscimento dei danni subiti. Ma c’è paura, timore, vergogna. La malattia è vista come un tabù, da nascondere. Antonella, invece, è un esempio di coraggio e determinazione. La sua storia deve diventare pubblica, affinché tragedie come quella della sua famiglia non accadano più.

Il quadernetto che porta sempre con sé è un simbolo di quella lotta, di quei nomi che non devono essere dimenticati. Antonella Politano è una voce per gli invisibili malati, un monito contro l’indifferenza. La sua storia ci ricorda che la salute non è solo una questione personale, ma sociale, e che solo rendendo visibili i problemi si può sperare di prevenirli.

Radio Catanzaro Centro e Calabria Magnifica si uniscono al coro di coloro che chiedono giustizia e trasparenza. La storia di Antonella Politano è un richiamo alla nostra responsabilità collettiva, affinché tragedie come quella della sua famiglia non si ripetano mai più.