Catanzaro calcio: Alvaro Iuliano non è più un calciatore giallorosso

Alvari Iuliano

In questi ultimi giorni che precedono l’inizio del calciomercato, è tempo di rinnovi ma anche di saluti da parte dei calciatori che hanno deciso di svincolarsi per continuare le proprie carriere altrove rispetto alla squadra nella quale hanno giocato nella stagione precedente. È questo il caso di Alvaro Iuliano, ormai ex centrocampista del Catanzaro, che ha salutato i tifosi di fede giallorossa tramite il suo profilo Instagram.

Il messaggio integrale

Non avrei mai pensato di dovervi dire addio ma purtroppo è successo. È stato un anno bellissimo dove mi avete dato tanto facendomi sentire amato e a casa. Spero di avervi dato la stessa gioia che voi avete dato a me. Vi porterò tutti nel cuore e mi dispiace andare via ma bisogna andare dove si è importanti e non dove si è un’alternativa. A breve indizierà una nuova avventura bella e stimolante. Sarete sempre miei amici e mai miei avversari e avrete sempre un posto nel mio cuore. Il vostro guerriero!”

Una partenza che nelle ultime ore sembrava ormai scontata

Nelle ultime ore, si erano fatte sempre più insistenti le voci che vedevano il calciatore brasiliano lontano da Catanzaro nella prossima stagione. Nonostante una stagione disputata ad alti livelli, probabilmente, come si evince dal suo messaggio, gli è stato proposto un rinnovo che non gli avrebbe permesso di esercitare nuovamente un ruolo da protagonista.

Una partenza che riavvicina gli scettici

Se la società del presidente Noto ha deciso di lasciare andare via Iuliano, di certo, dovrebbe avere tra le mani qualche sostituto alla sua altezza se non più forte. A nulla serve, al momento, lo scetticismo che ha fatto il male del Catanzaro negli anni precedenti. Bisogna ricordarsi, qualora qualcuno se ne fosse dimenticato, che i giallorossi all’inizio di questa stagione si erano presentati in ritiro in 7 e che, alla fine, stavano per compiere l’impresa. Perciò, conviene aspettare come si evolverà la situazione senza, però, troppi catastrofismi.

Maurizio Ceravolo