Il Cosenza affonda sotto i colpi del Pisa: 3-0 e due espulsioni in un primo tempo disastroso
La partita tra Cosenza e Pisa, giocata ieri, ha segnato l’ennesima umiliazione per la squadra rossoblù, che non riesce a risollevarsi. Il Pisa ha vinto 3-0, chiudendo il match già nel primo tempo con tre gol e due espulsioni a carico dei padroni di casa. La gara, giocata davanti a un Marulla deserto, ha messo in evidenza la totale impotenza del Cosenza, ormai rassegnato alla propria sorte.
Il match è iniziato senza particolari emozioni, con un tiro impreciso di Rizzo Pinna al 4′ e un colpo di testa di Toure al 10′ fuori misura. Tuttavia, al 23′, il Pisa è passato in vantaggio grazie a una mischia in area che ha visto Moreo mettere la palla in rete tra le proteste dei giocatori del Cosenza per un presunto fallo in attacco. Al 28′, Toure ha raddoppiato con un potente destro al volo su calcio d’angolo.
La situazione del Cosenza è peggiorata al 38′, quando Sgarbi è stato espulso per un colpo in faccia a Semper, seguito al 41′ da Martino, anch’egli espulso per doppio giallo dopo un fallo su Piccinini. In quell’occasione, Angori ha battuto una punizione che, dopo un rimpallo, è finita alle spalle di Micai per il 3-0 definitivo.
Con la partita ormai compromessa, il Pisa ha gestito il possesso nella ripresa senza affanni, mentre i pochi tifosi rimasti hanno protestato contro il presidente Guarascio. L’unico sussulto è arrivato al 63′, quando il colpo di testa di Lind su cross di Hojholt è uscito di poco sopra la traversa.
Le parole di Tortelli: “La partita era compromessa”
Al termine della partita, Tortelli ha commentato la sconfitta, parlando di disattenzioni fatali e di un atteggiamento della squadra che ormai sembra senza risposte. “Con due espulsioni, la partita era già finita”, ha detto l’allenatore in seconda. “Siamo alla canna del gas, ma dobbiamo continuare a lottare fino alla fine.”
Il ritorno di Alvini: la decisione spetta a Guarascio
Dopo la debacle contro il Pisa, si è tornato a parlare di un possibile ritorno di Massimiliano Alvini sulla panchina del Cosenza. L’allenatore toscano sarebbe disposto a riprendere il suo posto, ma la decisione finale spetta a Guarascio, che potrebbe decidere di dare un’altra scossa alla squadra. Tuttavia, un ripensamento e la conferma della coppia Belmonte-Tortelli non sarebbe una sorpresa, visto il carattere imprevedibile del presidente.
La fine di un ciclo?
La sconfitta contro il Pisa sembra avvicinare il Cosenza a un punto di non ritorno. La squadra appare priva di motivazioni e incapace di reagire alle difficoltà. Se la salvezza non è ancora matematica, la sensazione è che il Cosenza sia ormai alla deriva. La palla ora è nelle mani di Guarascio, che dovrà decidere se fare un passo decisivo o continuare a navigare a vista.
