US. Catanzaro: sconfitta 4-1 ad Udine e fuori dalla Coppa Italia

US Catanzaro 1929
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Udinese vince 4-1 contro il Catanzaro: Coppa Italia delusione per i Giallorossi

Udinese-Catanzaro 4-1 9’pt Lovric 12’pt Vandeputte 49’ Beto 64’ rigore di Thauvin 93’ Lucca

Il Catanzaro si reca alla Dacia Arena di Udine per giocarsi il primo turno di Coppa Italia contro l’Udinese che alla fine vincono quasi di goleada dopo che i giallorossi hanno tenuto bene il campo per un’ora.

Vivarini schiera Fulginati in porta Situm, Scognamillom Brighenti e Veroli in difesa , Ghion e Pontisso Brignola  Sounass e Vandeputte a ridosso di Biasci unica punta.

L’inizio sembra equilibrato con Thauvin e Festy che fanno però la differenza e su azione dell’esterno destro, il francese si beve la difesa giallorossa e da Lovric un pallone da spingere in rete per il vantaggio bianconero.

I giallorossi non si abbattono e giocando da dietro confezionano il pari con una splendida azione che libera Pontisso che serve Vandeputte che entra in area e tira sul primo palo battendo Silvestri-

Il pari galvanizza gli uomini di Vivarini che dominano a centrocampo e fino al minuto 40 non subiscono nulla e non sfigurano contro una squadra di serie A palleggiando in faccia agli avversari.

Nel finale di tempo ritorna ad essere protagonista Thauvin che prima libera Lovric al tiro che va alto e poi fa tutto da solo e sfiora l’incrocio dei pali.

Il secondo tempo inizia con i giallorossi che attaccano a pieno organico e Sounass avrebbe la palla del vantaggio ma il suo tiro dal limite è debole per battere Silvestri.

Purtroppo nell’attaccare il Catanzaro lascia sguarnita la difesa e su un lungo lancio senza pretese, Scognamillo impeccabile per il resto della partita, si trova in vantaggio su Beto, ma commette l’errore di lasciare la palla a Veroli che però si disinteressa della stessa, si infila l’attaccante bianconero che insacca con Fulignati leggermente colpevole.

Le aquile a quel punto stentano a ripartire e soffrono le iniziative di Thauvin incontenibile e mentre Vivarini è pronto per fare i cambi Beto viene steso in area da Brighenti con Thavin che trasforma il rigore, concesso dall’Arbitro Minelli, sulla destra di Fulignati che aveva intuito il tiro.

A quel punto la partita finisce con Vivarini che fa entrare Curcio al posto di Biasci , prestazione di sacrificio la sua, Verna al posto di Sounass e D’Andrea al posto dell’impalpabile Brignola, mai quest’ultimo entrato nel vivo del gioco.

Entrano a undici minuti dal termine  Pompetti al posto di Pontisso e Oliveri al posto di Veroli, prestazione da rivedere la sua.

Le aquile cercano il gol del 3-2 e si espongono ai contropiede dei padroni di casa e su una di queste Lucca si presente da solo e batte Fulignati in uscita per il 4-1 finale.

Cosa scrivere se non che il Catanzaro ha ben interpretato la partita fino all’errore che ha dato il secondo gol all’Udinese, anche se in avanti come era normale che fosse la squadra è stata leggerina e lo strapotere fisico degli avversari si è spesso fatto sentire.

La difesa però ha palesato gravi incertezze andando spesso in bambola dietro le giocate di Thauvin, mentre Beto era stato tenuto egregiamente da Scognamillo fino all’azione del secondo gol in cui non si è capito con Veroli che è sembrato l’anello debole della difesa.

Comunque una buona prestazione per un’ora dove il centrocampo, a sprazzi, ha fatto vedere le geometrie del campionato scorso.

Purtroppo non è la serie C e al primo errore si prende gol, quindi occorrerà tanta lucidità nelle giocate.

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