Linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido: RFI investe 165,5 milioni di euro

Ferrovie, binario, treno
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Linea ferroviaria Lamezia Terme-Catanzaro Lido in rapida trasformazione

In un’epoca in cui la modernizzazione delle infrastrutture rappresenta una priorità, la Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha annunciato un massiccio investimento di 165,5 milioni di euro per potenziare la linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido. Attraverso un ambizioso bando, RFI mira a trasformare radicalmente l’esperienza di viaggio su questa tratta, consentendo una maggiore velocità e un servizio più efficiente.

Il progetto prevede la velocizzazione della tratta Lamezia Terme-Settignano, consentendo ai treni di raggiungere una velocità fino a 140 km/h su un percorso di circa 10 km. Questo sarà reso possibile grazie a modifiche sostanziali del tracciato, che includono l’introduzione di nuove varianti su una sede parallela alla linea storica e la creazione di tratti in viadotto, come quello che attraversa il torrente Cancello.

Oltre a ciò, RFI ha in programma l’elettrificazione dell’intera linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido, che si estende per circa 43 km. Questo implicherà la costruzione di tre sottostazioni elettriche per supportare l’adozione della trazione elettrica, segnando un passo cruciale verso la sostenibilità e l’efficienza energetica nel settore del trasporto ferroviario.

Il bando comprende anche spese significative per la progettazione esecutiva, che ammontano a 2,9 milioni di euro, e per gli oneri relativi alla sicurezza, che rappresentano una somma non soggetta a ribasso pari a 9,4 milioni di euro. Inoltre, i costi della manodopera sono stimati a circa 30,2 milioni di euro, evidenziando l’impegno finanziario considerevole sotteso a questa iniziativa.

Un aspetto rilevante del bando è la decisione di RFI di condurre l’appalto come un unico lotto. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di garantire un coordinamento funzionale ottimale, al fine di accelerare l’implementazione complessiva del progetto e di uniformare il processo di realizzazione dell’opera.

Inoltre, RFI ha dichiarato la possibilità di apportare modifiche al progetto in corso d’opera, con un margine fino al quinto dell’importo del contratto. Questa clausola conferisce flessibilità al processo, permettendo di adattarsi alle eventuali esigenze e sfide che possono emergere durante l’implementazione.

La gara per l’appalto resterà aperta fino al 23 novembre, fornendo a potenziali contraenti e aziende del settore l’opportunità di partecipare a questo ambizioso progetto che promette di trasformare radicalmente il sistema ferroviario nella regione. Con questo investimento di portata storica, RFI dimostra il proprio impegno per migliorare l’infrastruttura ferroviaria italiana e soddisfare le esigenze dei passeggeri in modo efficiente e sostenibile.