Presentato il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto di Catanzaro

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porto di Catanzaro

ABRAMO: “INFRASTRUTTURA CHE PIU’ DI OGNI ALTRA PUO’ MARCARE LO SVILUPPO DEL CAPOLUOGO”

Il futuro che diventa presente: la valorizzazione turistica e commerciale del porto di Catanzaro é un obiettivo sempre più concreto. 

Il sindaco Sergio Abramo ha illustrato il progetto definitivo dei lavori di completamento del porto durante un’iniziativa pubblica alla “Perla del Porto”, nel quartiere Lido.

“È un’opera che ritengo più di ogni altro possa marcare in maniera netta lo sviluppo del capoluogo di regione”, ha detto il sindaco, “una struttura simbolo, la cui parte infrastrutturale é già stata realizzata, e che adesso sta per entrare in una fase cruciale, quella del suo completamento dal punto di vista funzionale e dei servizi”. 

In platea, tra gli altri, oltre al rappresentante dei progettisti, Marco Di Stefano, l’assessore all’Urbanistica, Modestina Migliaccio Santacroce, l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Longo, i dirigenti Giuseppe Lonetti (Urbanistica) e Giovanni Laganà (Grandi opere), diversi delegati della giunta e consiglieri comunali.

“Il porto è un fondamentale volano per la crescita di Catanzaro – ha aggiunto il primo cittadino -, dal punto di vista dell’immagine come da quelli, ancora più importanti, dell’economia e del turismo. Sarà un punto di riferimento vero e proprio non solo per la città, ma per l’intera fascia costiera dello Ionio e della regione stessa”.

Gli interventi miglioreranno la dotazione infrastrutturale marittima e portuale del capoluogo incrementando l’attività diportistica e l’indotto commerciale connesso, assicurando anche alla pesca professionale e all’attività cantieristica approdi moderni, sicuri e funzionali. Sarà una vera e propria area di fruizione pubblica nella quale verranno razionalizzati e ottimizzati gli spazi delle attività portuali con 400 posti barca (per imbarcazioni dai 6 ai 24 metri)

I dettagli dei lavori, suddivisi fra opere ed edilizia portuale, viabilità di accesso, impiantistica e pavimentazioni, sono stati spiegati con una puntuale e capillare relazione dall’ing. Di Stefano.

LE OPERE PRINCIPALI

Nello specifico, fra gli interventi principali, sono previsti la costruzione di un circolo nautico; il posizionamento di una gru a servizio del Porto; una torre di controllo; un molo e una darsena tecnica per i pescherecci corredata di “travel lift” con portata fino a 50 tonnellate; un capannone per il rimessaggio delle barche; una migliore configurazione degli ormeggi all’interno del Porto; quattro nuovi pontili rettilinei e uno ad arco per un totale di 10 pontili di cui 9 galleggianti e uno a emiciclo; l’inserimento di colonnine di alimentazione idrica/elettrica lungo i pontili galleggianti e un’area cantieristica distinta in due piazzali.

LE ALTRE OPERE

Verranno realizzati, inoltre, una viabilità di scorrimento interno; una nuova rampa d’accesso per i mezzi destinati alle attività della darsena pescherecci; la delocalizzazione dei posti auto lungo la banchina; l’inserimento di percorsi pedonali su marciapiede dedicati per l’ingresso in sicurezza dei pedoni dal marciapiede comunale all’area portuale; l’introduzione di tre rampe pedonali per facilitare l’ingresso dalla città verso il porto turistico.

A partire dalla consegna dei lavori, gli interventi si articoleranno in più cantieri dallo sviluppo temporale complessivo di 18 mesi.

“È l’integrazione fra il porto e il tessuto urbano un altro dei concetti alla base delle opere”, ha sottolineato Abramo. In sede progettuale è stata infatti prestata particolare attenzione al positivo “e molto vivace impatto” garantito dalla visione a bordo banchina delle imbarcazioni da diporto.

“Il progetto presentato è un altro tassello della programmazione portata avanti dall’amministrazione comunale – ha concluso Abramo -, una città che si trasforma e sta crescendo per rispondere alle sfide future e che è sempre più proiettata al suo ruolo di centro nevralgico dell’intera Calabria grazie alla sua posizione baricentrica nel Mediterraneo e alla sua vocazione direzionale che stiamo provando a far crescere sempre di più”.