Catanzaro e il “mega-istituto” da oltre 2mila studenti

Aula scolastica
Aula scolastica

Catanzaro si trova di fronte a una svolta storica, ma non senza conseguenze. Il recente piano di ridimensionamento scolastico ha scatenato una fervente protesta nella comunità, con gravi rischi di un’istituzione scolastica sovradimensionata che sembra ignorare l’identità e la storia della città.

La fusione pianificata tra il Convitto Galluppi, il Liceo Classico Galluppi e l’Istituto De Nobili è stata oggetto di accese discussioni. Queste istituzioni, portatrici di una tradizione educativa radicata e riconosciuta anche al di fuori della provincia, si ritrovano ora ad essere inglobate in un unico istituto mastodontico, con una popolazione studentesca prevista di 2198 individui.

Il sindaco Nicola Fiorita ha sottolineato l’ingiustizia della decisione, affermando che essa rappresenta una politica miope dei tagli, con ripercussioni negative sul diritto all’istruzione. La comunità locale si trova, quindi, a dover affrontare le conseguenze di una riforma impostale dall’alto, che sembra privilegiare i numeri a discapito della qualità educativa.

Nonostante la delusione e l’amarezza, si sta cercando di mantenere un tono conciliante. Si è espresso un forte desiderio di difendere gli interessi della città in tutti i forum appropriati. Tuttavia, resta il sentimento di tradimento da parte delle istituzioni, che sembrano aver sacrificato la storia e l’autonomia delle scuole di Catanzaro in favore di decisioni impopolari e ragionamenti politici di breve termine.

La necessità di considerare il contesto specifico di Catanzaro e la sua eredità educativa sembra essere stata ignorata, lasciando un amaro sapore di mancanza di sensibilità e di mancanza di un approccio comprensivo da parte dei decisori. Al momento, resta da vedere come la città affronterà questa sfida e se sarà possibile trovare una soluzione che soddisfi sia le esigenze numeriche che il rispetto per la storia e l’autonomia scolastica.