Centro fieristico Magna Graecia: interrogazione di Sergio Costanzo su appalto

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Riceviamo e pubblichiamo:

Il sottoscritto Sergio Costanzo, Consigliere Comunale,

premesso:

–        che in data 14 novembre 2016 è stato pubblicato, sul sito istituzinale del Comune, il bando di gara per la realizzazione del centro fieristico nell’area Magna Grecia;

–        che con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 4 giugno 2013 è stata individuata la nuova localizzazione del centro fieristico nell’area polifunzionale denominata Magna Grecia di proprietà della Regione Calabria concessa in comodato al Comune di Catanzaro;

–        che con la stessa delibera si è dato atto che per la realizzazione del Centro Espositivo Fieristico sarebbero state utilizzate le risorse connesse al Decreto Ministeriale n. PT00145 del 4 giugno 2003 pari ad euro 5.036.900,85;

–        che successivamente alla richiamata delibera di Consiglio Comunale, il Dipartimento Bilancio e Patrimonio della Regione Calabria, a seguito di espressa richiesta del Sindaco, ha autorizzato la realizzazione dell’opera con decreto dirigenziale 1867 del 25 febbraio 2014;

–        che il suddetto decreto dirigenziale stabilisce che alla scadenza del rapporto di comodato tutte le opere realizzate dovranno entrare a far parte gratuitamente nel patrimonio regionale;

–        che la scadenza del rapporto di comodato è prevista per l’anno 2021, e cioè tra circa cinque anni;

–        che secondo le previsioni del bando di gara i lavori dovrebbero essere ultimati nei primi mesi del 2018;

considerati:

–        i fisiologici ritardi ed i tempi per mettere a regime l’opera;

tenuto conto:

–        che la medesima opera rimarrà nella disponibilità del Comune per poco meno di due anni per poi entrare gratuitamente nel patrimonio regionale;

chiede, per tutto quanto sopra esposto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale, quali inziative la S.V. intende assumere in relazione alle questioni sopra descritte e, in particolare:

1)      se il Ministero dello Sviluppo Economico è a conoscenza che al termine del comodato l’opera entrerà a far parte gratuitamente del patrimonio della Regione Calabria;

2)      quali misure intende assumere affinchè l’opera permanga nella disponibilità del Comune di Catanzaro anche dopo la scadenza del comodato;

3)      se intende riproporre la pratica al Consiglio Comunale affinchè confermi la realizzazione dell’opera sull’area prescelta nonostante questa sia destinata ad entrare a breve gratuitamente nel patrimonio della Regione Calabria.

Considerato che è già stata bandita la gara d’appalto per la realizzazione dell’opera ed è imminente la scadenza per la presentazione delle offerte la presente richiesta riveste, ai fini della risposta, carattere d’urgenza ai sensi e per gli effetti del comma 5 del richiamato art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale.