L’Ordinanza Cautelare del TAR Calabria del 15.09.2017 che pronunciandosi in merito ad un ricorso, “accolto con riserva” di sei giovani imprenditori agricoli che erano rimasti esclusi alle domande di sostegno per gli investimenti riferiti alla misure 6.1.1 e 4.1.2 del bando 2016 “Giovani Imprenditori” del PSR 2014-2020, conferma – chiede Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – “l’esigenza di irrobustire la Struttura Amministrativa del Dipartimento al fine di evitare contenziosi e allungamento dei tempi” . La Coldiretti con una lettera indirizzata al Presidente Oliverio e ai Dirigenti del Dipartimento, sollecita la Regione a porre riparo perché certamente non si può aspettare l’esito dell’udienza di merito prevista il 23 maggio 2018. Sarebbe – chiosa – la paralisi completa per il PSR. E allora cosa fare? La Coldiretti propone, intanto l’immediata esecuzione dell’ordinanza del TAR – un atto dovuto – e poi, adottare un provvedimento in autotutela per estendere l’ammissibilità all’istruttoria disposta dal TAR a tutte le casistiche escluse indicate nei dei DDG 5818 e 5819 del 05.06.2017 e riguardanti l’assenza della firma digitale ed altre circostanze indicate come carenze di documenti non allegati in forma digitale a causa delle disfunzioni del portale informatico, puntualmente segnalate con PEC dai tecnici o direttamente dai beneficiari, quale circostanza che ha impedito il corretto completamento della domanda informatizzata sebbene completa della documentazione cartacea acquisita nel fascicolo del progetto costituito e custodito dai CAA e/o dai tecnici delegati. L’Ordinanza del TAR censura il Dipartimento Agricoltura, che non ha considerato ricevibili per la mancanza della firma digitale (firme OTP) le domande presentate e conseguentemente evidenzia l’illegittimità della decisione del Dipartimento. “Scegliere la strada giudiziaria non è certamente consigliabile anche perché non bisogna penalizzare le imprese perché è evidente che sotteso a tutto questo – rileva Molinaro – vi è l’indiscutibile volontà delle imprese agricole a presentare, quale atto finale, la domanda dopo aver dato mandato ai tecnici sostenendo i relativi costi e predisposto tutta la copiosa documentazione prevista dal bando unitamente agli elaborati progettuali allegati alla domanda in forma digitalizzata e poi – conclude – anche in questo caso si sono ravvisate le notorie e più volte segnalate disfunzioni del sistema informativo”.
Pupo sfida il reale e l’ipocrisia: Una lettera surreale sulla tragedia...
L'assassinio di Giulia Tramontano per mano del suo compagno Alessandro Impagnatiello ha scosso profondamente l'opinione pubblica italiana. Nonostante Giulia fosse incinta del...
Pesce spada alle erbe aromatiche e zucchine grigliate: un secondo gustoso...
Il pesce spada, con la sua carne succulenta e saporita, si presta perfettamente a essere accompagnato dalle fresche note delle erbe aromatiche...
Grinta Materassi fa poker: nuova apertura a Squillace Lido
CATANZARO, 31 MAG 2023 - Il marchio leader nel settore del bedding, Grinta Materassi, sta facendo incetta di successi. Dopo aver aperto...
Paolo Jannacci: il talento ereditato dal padre Enzo, ma con una...
L'editoriale
Paolo Jannacci, figlio del grande Enzo Jannacci, ha seguito le sue orme nel mondo della musica e...
Pupo e la mancanza di sensibilità: Un parallelo fuori luogo tra...
L'EDITORIALE
La recente lettera di Pupo su Dagospia ha sollevato un'ampia polemica, poiché il cantante ha cercato di...