Costanzo, Piano Casa:”Se non ci fosse da piangere, quasi ci sarebbe da ridere”

sergio costanzo consigliere comunale
Sergio Costanzo FareperCatanzaro

Se non ci fosse da piangere, quasi ci sarebbe da ridere. La delibera di approvazione del recepimento della legge del Piano Casa viene approvata in extremis dal Consiglio comunale di Catanzaro grazie alla caparbietà, all’attenzione e alla trasparenza dei consiglieri di minoranza che non hanno avuto certo timore di una erosione di consenso pre-elettorale. A dimostrazione che una forte alleanza tra le forze di opposizione allargate chiuderebbe la partita al primo turno alle prossime elezioni comunali. Al momento del voto c’è il sindaco, ma non c’è il Partito riferimento della ormai ex maggioranza, Forza Italia, il presidente del consiglio Ivan Cardamone si è astenuto su quella delibera che ha cercato in tutti i modi di non far approvare.

Ancora i cittadini si chiedono perché? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca diceva un vecchio statista. Grazie al tempestivo intervento di sua eccellenza il Prefetto, Luisa Latella, è stata fatta giustizia: nel rispetto delle norme, della legalità e della comunità di Catanzaro che ha il diritto di non vedere cementificata la costa, i cui danni si estenderebbero al mare e all’ambiente, per gli interessi speculativi di pochi. Una delibera che era stata formulata e firmata dal dirigente del settore competente, nominato da Forza Italia, e viene illustrata dall’assessore all’Urbanistica: il sindaco Abramo, candidato sindaco di Forza Italia. Ma i consiglieri azzurri in aula non ci sono, segno tangibile di una forte lacerazione interna nel centro dx.

Una realtà che si cerca di rinnegare solo per camuffare le grandi speculazioni urbanistiche che si nascondevano dietro il goffo tentativo di non convocare il consiglio entro il termine perentorio previsto per la discussione della stessa. Ma il peggio lo abbiamo evitato solo grazie al prefetto di Catanzaro. Quindi, cari concittadini, mi raccomando: nel silenzio dell’urna fate parlare i fatti, e non votateli più. Sbagliare 5 anni fa è stato umano…perseverare sarebbe diabolico e soprattutto la fine del capoluogo!

Sergio Costanzo Consigliere comunale #fareperCatanzaro