Federica Roccisano, soddisfatta per visita della Delegazione degli eurodeputati

Assessore Regionale al Lavoro, Welfare e Politiche Sociali Federica Roccisano

L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano, dopo la visita degli eurodeputati della commissione per il Controllo dei Bilanci (Cont) del Parlamento europeo, ha così espresso – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – la propria soddisfazione:

“Quando si lavora duramente i risultati arrivano e vedersi riconoscere il lavoro da parte della Commissione per il Controllo dei bilanci del Parlamento Europeo e dalla presidente della delegazione Martina Dlabajova è davvero una grande soddisfazione. Nei mesi passati, insieme al Presidente Oliverio e con il dipartimento “Lavoro”, abbiamo lavorato incessantemente per colmare il gap che c’era tra la Calabria e le altre regioni italiane in merito all’avvio del programma. I ragazzi che ci hanno creduto sono stati tanti, come tante sono state le realtà che li hanno ospitati manifestando la loro disponibilità. Insieme ai commissari europei e alla delegata del Ministero del Lavoro Marianna D’Angelo, abbiamo  anche affrontato il problema dei ritardi dei pagamenti che, purtroppo, caratterizza gran parte delle regioni italiane, tant’è vero che le perplessità della corte dei conti europea sono state espresse sul meccanismo dello strumento di garanzia giovani e non solo sul suo funzionamento in Calabria.

Per fortuna ci sono i numeri sulle assunzioni e sulle attivazione anche delle misure per le assunzioni che ci hanno permesso di dare ancora fiducia ai giovani che si stanno approcciando allo strumento di garanzia giovani che ora vedrà l’attivazione totale delle misure per l’auto impiego e il rifinanziamento del bonus occupazionale che si era esaurito nei mesi precedenti. Infine, sapere di aver dimostrato un grande sforzo alla Commissione Europea ci rallegra ma sappiamo che possiamo e dobbiamo ancora fare di più per intercettare le necessità dei tanti giovani calabresi che confidano nella nostra azione per poter scegliere di non andare via dalla Calabria”.