Siamo sicuri di non essere gli unici che leggendo una citazione, spesso postata sui social, cerchiamo di ricordarne o vogliamo conoscerne non solo l’autore, ma anche il titolo del libro da cui essa è tratta. Quante volte vi è successo di ricordare magari una frase celebre, ma di non riuscire a risalire alla sua fonte?
E allora via a cercare nella nostra memoria e sul web mettendo la citazione sui motori di ricerca per trovare la fonte. É questa la motivazione che ha mosso un gruppo di geni dell’IT e del web ad inventare un’applicazione “magica ed istantanea”.
InstaBook: “E’ il modo più facile per trovare i libri che stai cercando”, attesta il loro claim.
Al pari dello Shazam per la musica, InstaBook è un’applicazione che individua i titoli dei testi partendo da una citazione, ideata da un gruppo di giovani italiani. L’idea è di Arandroid developers, composta da un team di sviluppatori per sistemi Android nato nel 2012 dalla collaborazione di tre ingegneri italiani: Andrea Sposato, Ronny Meringolo e Angelo Ragusa tutti calabresi di Acri (CS) ai quali si sono poi aggiunti il catanzarese Leonardo Rania e l’acrese Marco Ferraro che si sono occupati dei sistemi iOS.
Una volta scaricata l’applicazione ci si trova davanti ad una schermata in cui basterà inserire la citazione e, solo opzionalmente, in un secondo spazio si potrà inserire il nome dell’autore della frase (se lo si consce). Se inserito, la ricerca di Instabook è più precisa e circoscritta. Come risultato in ordine di pertinenza, si avrà il titolo del libro che contiene la frase ricercata, si potrà visualizzare la scheda del libro ed una breve sinossi (con una valutazione espressa in stelle), si avrà la possibilità di condividere tale ricerca sui maggiori social o salvarla ed addirittura anche di passare direttamente all’acquisto del libro su Google Play o di verificarne la disponibilità su Google Libri per la versione Android.
Ma Instabook non é solo questo. L’applicazione mostra infatti una classifica dei best seller più venduti e le ultime news in tema letterario.
Le funzionalità sono molteplici: è possibile salvare i libri nella lista dei preferiti per trovarli velocemente, condividerli o visualizzarne i dettagli in una scheda con informazioni su descrizione, rating, prezzo e modalità d’acquisto. Abbiamo allora, chiesto ai realizzatori se Instabook si rivolge principalmente agli appassionati di lettura, libri e letteratura ma loro hanno risposto che il target a cui si rivolge è molto più ampio e comprende tutti: lettori e non. Anche chi è più social, tecnologico e diglital potrà interessarsi alla lettura proprio attraverso la tecnologia. Il futuro? Migliorare il presente, conoscendo il passato.
