Umg: disagi in alcune facoltà

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Studenti

Siamo già al secondo semestre dell’anno, ma per la nuova facoltà di “Scienze delle amministrazioni e delle organizzazioni complesse” (SAOC) dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro pare ancora di essere in pausa estiva.

Si tratta del nuovo corso di laurea magistrale rivolto agli studenti di Sociologia ed Economia. Il calendario delle lezioni era stato pubblicato già ad agosto, con largo anticipo, eppure, delle quattro materie le cui lezioni sarebbero dovute iniziare i primi di Ottobre, solo due sono state avviate.

La causa?

Non sono stati ancora selezionati i docenti, pertanto, le restanti due discipline in questione sono state sospese!

L’ultimo avviso, relativo al calendario delle lezioni con modifiche apportate riguardo le sospensioni, pubblicato dal dipartimento DIGES (Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e sociologia) risale a fine Settembre. Dopo di allora nessuna notizia.

“Di inglese e politiche pubbliche per la sicurezza non si sa ancora nulla, secondo noi non inizieranno nel primo semestre. Staremo a vedere..” è quanto affermato da un’operatrice del numero verde dell’università. Neppure in segreteria didattica hanno saputo dare risposta.

Preoccupazione tra gli studenti

Gli studenti sono, giustamente ed inevitabilmente, preoccupati. Toccherà probabilmente sostenere un maggior numero di esami durante la sessione estiva, a causa della cattiva organizzazione. “Saremo sommersi di esami in estate” affermano alcuni di loro. Altri, i più ottimisti, sperano nell’inizio delle lezioni a breve.

Questa circostanza sta creando non pochi disagi e ansie relative alla paura di non riuscire a organizzare lo studio per tempo e, addirittura, di avere ritardi nel conseguimento della laurea. È inammissibile, infatti, che a Novembre non siano ancora stati trovati gli insegnanti e, per gli studenti, sostenere solamente due esami durante il primo semestre e cinque nel secondo che, perdi più, corrisponde alla sessione estiva, dove la calda stagione, il mare e la voglia di divertirsi, piuttosto che stare con la testa sui libri, non aiutano di certo.

Speriamo che la situazione si risolva al più presto, dando possibilità a questi ragazzi di suddividere lo studio nella maniera più adeguata e tranquillizzarli.