US Catanzaro deludente: pareggio interno 2-2 col Melfi

CATANZARO-MELFI 2-2 

Marcatori: 7′ Giovinco 13, Pompilio 53’ De Vena 74’ Carcione

CATANZARO  : Grandi; Esposito, Di Bari, Prestia, Patti; Icardi Carcione, Roselli (65’ Vab Ransbeeck),; Giovinco (65’ Campagna); Cunzi, Tavares (80’ Sarao)..A disp: Leone, Pasqualoni, Moccia, Bensaja, Basrak, Maita, De Lucia,  Allenatore: Zavettieri

MELFI  : Gragnaniello; Libutti, Laezza, Grea, Bruno; Cittadino(64’ Vicente),Obeng, Pompilio (60’ Gammone), Esposito; De Vena, Defendi (81’ Foggia). All. Bitetto. A disp: Viola, Nicolao, Lodesani, Foggia, Casiello, Ferraro. Allenatore: Bitetto

Arbitro: Nicolò Cipriani di Empoli.

Assistenti: Pierluigi Mazzei di Brindisi, Gianluigi Di Stefano di Brindisi

Ammoniti Laezza, Campagna e Tavares

SPETTATORI: 1500 CIRCA

Finisce con un deludente pareggio, l’incontro giocato oggi pomeriggio al Ceravolo, davanti a 1500 spettatori circa, tra il Catanzaro e il Mlefi valevole per la decima giornata di ritorno di Lega Pro Girone C.

Sulla panchina giallorossa, dopo il terremoto settimanale, siede Nunzio Zavettieri che schiera una squadra rinnovata completamente nel modulo (4-3-3), lanciando dal primo minuto per la prima volta nel campionato, Icardi sulla linea di centrocampo e dando fiducia al centro dell’attacco al brasiliano Tavares, tenendo fuori Pasqualoni e Baccolo.

L’inizio dei padroni di casa è promettente tanto che dopo 7 minuti Giovinco, dopo una caparbia azione di Esposito (una delle poche durante la partita) trova il vantaggio con un gran tiro da fuori.

I giallorossi sono in pieno controllo tanto che Taveres con bolide da poco fuori area manda sul fondo di poco.

All’improvviso gli ospiti, guidati in panchina dall’ex Bitetto, trovano il pareggio con un gran tiro da fuori di Pompilio-senza alcun disturbo dei centrali calabresi,, che si spegna alle spalle di Grandi dopo aver toccato il palo interno.

Per le aquile il pareggio è una mazzata, e il Melfi controlla facilmente la partita anche perché i padroni di casa dimostrano per l’ennesima volta limiti tecnici e anche comportamentali.

Esposito non riesce a spingere sulla fascia, glia attaccanti non beccano palla e in difesa u contropiedi del Melfi potrebbero far male, tanto che al minuto 36 De Vena, approfitta dell’ennesimo errore di Prestia, e manda a lato di poco davanti a Grandi.

Il secondo tempo inizia con il Catanzaro che attacca senza creare grossi pericoli.

Giovinco cade in area dopo una leggera spinta, ma l’arbitro non si commuove per l’ennesimo tuffo del numero 10 giallorosso e sul capovolgimento di fronte De Vena porta in vantaggio la sua squadra con Prestia che gioca a fare la bella statuina in fase di marcatore.

Siamo al minuto 8 e ci sarebbe tutto il tempo per pareggiare e vincere la partita, ma, nonostante Carcione a centrocampo cerchi di cucire il gioco, gli uomini di Zavettieri crollano mentalmente anche se Tavares avrebbe subito la palla del pari ma appena vede la porta, ma al momento del tiro incespica (così come accaduto con il Messina).

Per fortuna quasi alla mezzora Carcione , dopo una corta respinta della difesa lucana, con un bel tiro pareggia.

Campagna avrebbe la palla della vittoria a pochi minuti dal termine ma tira in bocca a Gragnaniello.

Lo stesso Campagna riceve in area lucana un trattamento poco ortodosso ma l’arbitro non si impietosisce.

Dopo tre minuti di recupero l’arbitro Cipriani di Empoli, discutibile la sua prestazione, manda tutti negli spogliatoi.

Primo pareggio interno per gli uomini di Cosentino, in una partita che si poteva e doveva vincere, ma che ad un quarto d’ora dalla fine si perdeva; per il nuovo trainer giallorosso sarà durissima.

FRANCESCO CAPICOTTO

Interviste post-partita, al termine della partita Catanzaro-Melfi a cura di Ferdinando Capicotto: