Calabria bio: il record nazionale della produzione biologica

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La Calabria al vertice della sostenibilità agricola: record di superficie bio e crescita esponenziale dei produttori secondo il rapporto Crea 2022

La Calabria continua a distinguersi come la prima regione d’Italia nel settore biologico, con il 36,3% della sua superficie agricola destinata alle coltivazioni biologiche, stabilendo così un importante primato. Questi dati sono stati resi noti nel rapporto Crea 2022 e condivisi su Facebook dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, durante la 35esima edizione del Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.

Il numero di produttori che aderiscono esclusivamente al metodo biologico ha raggiunto quota 8.122, registrando un incremento del 2,2% rispetto al 2020. Questo dato sottolinea l’interesse crescente e la partecipazione attiva degli agricoltori calabresi nel settore biologico.

Il rapporto Crea 2022 ha fotografato dettagliatamente la situazione attuale della produzione biologica in Italia, offrendo uno sguardo approfondito sulle tendenze emergenti. La presenza della Calabria al Sana ha ulteriormente enfatizzato l’impegno della regione nel comunicare un messaggio positivo sia al mercato nazionale che a quello internazionale.

Gianluca Gallo, nel suo intervento, ha non solo evidenziato i risultati attuali ma ha anche proiettato lo sguardo al futuro, dichiarando ottimisticamente che la regione prevede di mantenere elevati livelli di produzione biologica nella prossima programmazione 2023-2027. “Siamo convinti che ci siano tutte le condizioni necessarie per mantenere sia i volumi produttivi che la superficie destinata alle coltivazioni biologiche”, ha sottolineato Gallo, trasmettendo un segnale di stabilità e fiducia nel settore biologico calabrese.

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