L’Italia in prima linea per la notte della luna: un’esplosione di passione astronomica e divulgazione scientifico-culturale, dalla Sila a Roma
La serata del 21 ottobre si rivelerà un vero spettacolo celeste, con gli occhi e i telescopi puntati verso la maestosa Luna, pronta a regalare uno spettacolo incantevole, se il cielo lo permetterà. Si tratta infatti della celebrazione della notte internazionale della luna, un evento attesissimo a livello globale, promosso dalla Nasa e giunto alla sua tredicesima edizione, dedicato all’osservazione e all’esplorazione del nostro affascinante satellite naturale.
In Italia, gli affezionati spettatori hanno l’opportunità di partecipare attivamente a questo evento grazie ai partner ufficiali, l’Unione Astrofili Italiani e il Virtual Telescope. L’entusiasmo attorno a questa celebrazione è stato notevole anche quest’anno, con più di 2.600 eventi organizzati in tutto il mondo e circa 140 in Italia, a conferma del nostro Paese come uno dei protagonisti nella diffusione della conoscenza astronomica.
Durante la notte del 21 al 22 ottobre, la Luna si troverà nella fase del primo quarto, un momento ideale per ammirare da vicino le sue affascinanti formazioni geologiche. La luce e le ombre sul suolo lunare metteranno in risalto le sue caratteristiche, dalle maestose catene montuose alle profonde valli, e soprattutto i numerosi crateri causati dagli impatti. Oltre all’osservazione diretta, l’evento è un’opportunità per approfondire temi che spaziano dalla storia delle missioni spaziali alle future esplorazioni lunari, dalla mitologia alla musica e alla poesia ispirata alla Luna.
La Nasa, consapevole dell’importanza di raggiungere un vasto pubblico globale, organizzerà una serie di streaming in diretta da diverse parti del mondo, garantendo così una copertura completa per gli appassionati in ogni fuso orario.
Dall’estremo Nord all’estremo Sud, numerosi telescopi in Italia saranno puntati verso la Luna durante il periodo che va dal 20 al 22 ottobre. Inoltre, sono previste iniziative particolari come il trekking notturno nell’altopiano della Sila e le osservazioni pubbliche dagli spalti delle mura della suggestiva Città Alta di Bergamo. Il Virtual Telescope trasmetterà in diretta web a partire dalle 20:00 del 21 ottobre, con il commento esperto dell’astrofisico e fondatore Gianluca Masi, che condividerà anche alcune delle più suggestive immagini della Luna sopra i monumenti di Roma, catturate nel corso degli anni.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica parteciperà all’evento con entusiasmo, con una serie di iniziative distribuite in varie sedi, da Teramo al Planetario di Torino, da Caltagirone (Catania) all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli. La passione e l’entusiasmo dietro l’evento sottolineano l’importanza di apprezzare e comprendere meglio il nostro universo attraverso la meravigliosa lente della Luna.
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