Tarassaco: il tesoro nascosto delle colline calabresi

Tarassaco
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Tarassaco in Calabria: tesoro naturale di salute, tradizione e cucina tra i prati e i boschi della regione

Il Tarassaco, conosciuto anche come Dente di Leone, è una pianta officinale che trova ampio spazio nella rigogliosa natura della Calabria. Localmente, viene chiamato cicoria, soffione o datticella, e la sua presenza è diffusa in tutta la regione.

Il Tarassaco, scientificamente denominato Taraxacum officinale, cresce rigoglioso nei prati, negli incolti e perfino nei boschi della Calabria, spaziando dalla pianura fino ai 2000 metri di quota. I suoi fiori, di un vivace colore giallo, sbocciano in capolini dalla primavera fino all’autunno, donando un tocco di colore ai paesaggi calabresi. Le foglie, raggruppate in rosette, sono lanceolate con bordi dentati, mentre i frutti, acheni ovoidali grigiastri, si raccolgono nell’infruttescenza chiamata soffione, composta da piccoli semi muniti di pappo.

Il Tarassaco è una vera e propria miniera di benefici per la salute. Le sue proprietà depurative, stimolanti delle funzioni epatiche, diuretiche, lassative, anticellulitiche, coleretiche e vitaminizzanti lo rendono un vero e proprio elisir di benessere. È perfetto per la preparazione di decotti depurativi e diuretici, ideali per purificare l’organismo e favorire l’eliminazione delle tossine. Inoltre, in cucina le foglie fresche o lessate trovano largo impiego nella preparazione di risotti e insalate, mentre la radice tostata e macinata può essere utilizzata come surrogato del caffè. I boccioli ancora chiusi, invece, possono essere conservati sotto aceto, ampliando le possibilità di utilizzo di questa versatile pianta.

In conclusione, il Tarassaco rappresenta un vero e proprio tesoro naturale delle colline calabresi, un’opportunità non solo per la salute ma anche per l’arte culinaria, arricchendo i piatti e le tradizioni di questa meravigliosa regione.