Tartaruga marina deposita 63 uova sulla spiaggia di Bocale

Tartaruga Caretta Caretta
Tartaruga Caretta Caretta

Esperti intervengono per salvare le uova di tartaruga a Bocale in provincia di Reggio Calabria

Nella notte tra il 28 e il 29 agosto, un evento mozzafiato ha catturato l’attenzione di tutti: una tartaruga marina della specie Caretta caretta ha scelto la spiaggia di Bocale, nel comune di Reggio Calabria, come luogo per deporre le sue uova. Questa straordinaria manifestazione si è verificata proprio di fronte al noto Lido Calypso Ye Ye, regalando uno spettacolo naturale che ha affascinato i residenti e i visitatori della zona.

L’evento è stato definito eccezionale dagli esperti, poiché le tartarughe marine Caretta caretta solitamente optano per le spiagge situate più a sud lungo il Mar Ionio. Brancaleone, ad esempio, ospita un centro di recupero e tutela delle tartarughe marine (CRTM) gestito dal WWF, che si dedica a preservare questa specie.

La Caretta caretta è inclusa nella lista rossa delle specie minacciate della IUCN, riconosciuta come una specie vulnerabile. Ciò è dovuto alla serie di sfide che queste creature affrontano nel loro ambiente naturale. Tra le principali minacce vi sono la cattura accidentale nelle reti da pesca, l’ingestione di plastica, la perdita e la degradazione dell’habitat, le interferenze umane e i mutamenti climatici.

Una squadra di esperti provenienti dal CRTM di Brancaleone è intervenuta prontamente sul posto. Con il supporto di una biologa marina, hanno delimitato l’area in cui le uova erano state deposte e le hanno delicatamente raccolte per poi trasferirle in una zona protetta. Incredibilmente, sono state contate ben 63 uova, un numero significativo per questa specie di tartarughe marine.

Le uova saranno ora sottoposte a un processo di incubazione che durerà approssimativamente due mesi. Una volta completato, assisteremo all’emergere delle giovani tartarughe, che saranno pronte per fare il loro ingresso nel mare. È interessante notare che il sesso delle tartarughe sarà determinato dalla temperatura durante l’incubazione. Temperature superiori ai 29°C porteranno alla nascita di esemplari femmine, mentre temperature inferiori daranno vita a tartarughe maschio.

Questo evento ci ricorda la delicatezza dell’equilibrio ecologico e l’importanza di tutelare le specie vulnerabili che abitano i nostri mari. La speranza è che attraverso sforzi congiunti di conservazione e sensibilizzazione, possiamo garantire un futuro migliore per queste straordinarie creature marine.