Cosenza e Marcellinara in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026

Cosenza Duomo
Cosenza Duomo

La Calabria, con Cosenza e Marcellinara (Catanzaro), si candida a diventare la Capitale Italiana della Cultura 2026. Sedici città provenienti da diverse regioni italiane si sono lanciate in questa sfida ambiziosa, presentando i loro dossier al Ministero della Cultura entro il termine del 27 settembre 2023.

ROMA, 28 SETT 2023 – L’assegnazione del titolo di Capitale Italiana della Cultura è un evento di grande rilevanza per la cultura italiana. Questa iniziativa, nata nel 2015, mira a valorizzare le ricchezze culturali, artistiche e storiche delle città italiane attraverso un intenso programma di eventi, mostre, spettacoli e iniziative culturali che coinvolgono residenti e visitatori.

I dossier presentati dalle città candidate non sono soltanto una serie di proposte culturali, ma rappresentano un impegno a promuovere la cultura a livello locale e nazionale. I progetti sono valutati da una giuria di esperti che tiene conto di diversi criteri, tra cui la qualità delle proposte culturali, la capacità organizzativa, la sostenibilità ambientale e sociale, e la capacità di coinvolgere la comunità locale.

Ecco l’elenco delle città candidate e i titoli dei loro progetti:

  1. Agnone (Isernia) – “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”
  2. Alba (Cuneo) – “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”
  3. Bernalda (Matera) – “Ascolto. Mondo, Conoscenza e Mistero”
  4. Cosenza – “Dai Sogni ai Segni”
  5. Gaeta (Latina) – “Blu, il Clima della Cultura”
  6. L’Aquila – “L’Aquila Città Multiverso”
  7. Latina – “Latina bonum facere”
  8. Lucca – “Lucca 2026. Abitare la cultura”
  9. Lucera (Foggia) – “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”
  10. Maratea (Potenza) – “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”
  11. Marcellinara (Catanzaro) – “L’Incontro nel punto più stretto d’Italia”
  12. Rimini – “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”
  13. Treviso – “I Sensi della Cultura”
  14. Unione dei Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino (Perugia) – “CulturaXBenessere”
  15. Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena) – “Valdichiana 2026, seme d’Italia”
  16. Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana (Arezzo) – “Il Cantico delle Culture”

Essere nominata Capitale Italiana della Cultura è un’opportunità unica per le città candidate. Significa mettere in luce la propria identità culturale, rafforzare la coesione sociale e attirare un maggiore flusso di visitatori e investimenti culturali. La città vincitrice avrà l’onore di ospitare una serie di eventi e iniziative culturali di risonanza nazionale e internazionale per un intero anno.

La Calabria, con le sue ricchezze storiche, artistiche e naturali, ha tutte le carte in regola per diventare la Capitale Italiana della Cultura 2026. Cosenza e Marcellinara portano avanti progetti ambiziosi che riflettono l’orgoglio e la determinazione di questa regione nel promuovere la cultura in tutte le sue forme.

Ora, spetta alla giuria valutare i dossier presentati e scegliere quale città avrà l’onore di portare avanti questo prestigioso titolo nel 2026. Gli occhi di tutti gli amanti della cultura italiana saranno puntati su questa decisione, che si preannuncia emozionante e carica di significato per il futuro culturale del nostro paese. Calabria Magnifica seguirà da vicino gli sviluppi di questa competizione e vi terrà informati su ogni aggiornamento. Restate sintonizzati per scoprire quale città si aggiudicherà il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026.