Cardinale: la rinascita di un paese attraverso la cultura e la natura

strett art cardinale
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Tappa a Cardinale per l’associazione Le Città Visibili

Cardinale, un incantevole borgo nel cuore della Calabria, si è rivelato un luogo di sorprese e tradizioni durante la nostra visita in una caldissima giornata settembrina. Siamo stati accolti calorosamente dalla determinata giunta comunale, rappresentata dal vicesindaco Massimo Rotiroti, la presidente del Consiglio Elisabetta Pelaggi, l’assessore Simona Staglianò, i consiglieri Giosuè Costa e Rita Fulciniti, e la storica dell’Arte Gerarda Ranieri.

Gerarda, una guida appassionata, ci ha introdotti a questo paese sorprendente, ricco di storia e cultura. Con il suo gruppo tutto al femminile, composto da Maria De Giorgio, storica dell’Arte e fondatrice di Calliope – Sguardo d’Arte, Rossella Genovese e Giorgia Perin, Gerarda ha portato avanti il festival itinerante ‘nTramenti. Questo festival, il cui nome potrebbe suonare come “tra le menti” per coloro che non conoscono l’idioma locale, celebra l’entroterra e promuove “la cultura del rispetto, della cura, della consapevolezza e del bello in Calabria”.

Cardinale, negli ultimi anni, ha sperimentato una rinascita culturale, concentrando i suoi sforzi sul rilancio del territorio. Un esempio notevole è la promozione della “tonda di Calabria bio”, una varietà di nocciola locale esportata e apprezzata in tutto il mondo grazie al Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria, che ha sede qui. Il professor Costa ha anche condiviso l’importante investimento scientifico nella coltivazione della nocciola, rivelando le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie scoperte durante alcune ricerche presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro.

A soli due chilometri e mezzo dalle Serre, la presenza di rigogliosi boschi di faggi, castagni e noccioli svela immediatamente la connessione profonda di Cardinale con la natura. Gerarda ci ha informato che le origini del paese risalgono al Neolitico, e i primi documenti ufficiali risalgono al 1400. Il nome del paese potrebbe derivare dalla parola “cardine”, che unisce e collega altri centri limitrofi, o forse dalla fiorente attività di cardatura della lana.

Il nostro tour ha preso il via dal suggestivo ponte pedonale sul fiume Arcinale, che nasce dal monte Pecoraro e attraversa diverse località lungo i suoi 35 chilometri di corso. Questo fiume è stato sia una risorsa, portando fertilità e attività, sia una minaccia, causando alluvioni distruttive nel 1935 e nel 1954. In risposta a queste catastrofi, fu costruita Novalba di Cardinale per ripopolare la zona esterna del paese. Cardinale ha anche affrontato sfide come terremoti, epidemie e spopolamento. Il ponte, originariamente costruito nei primi anni del 1900, divenne pericoloso a causa del traffico automobilistico, quindi ne fu costruito uno nuovo a breve distanza. Il logo del festival ‘Ntramenti raffigura le tre onde del vecchio ponte, sottolineando il senso di movimento e rinascita della comunità.

La zona ha una lunga tradizione legata alle attività boschive, al trasporto del legno e all’antica ferriera di Razzona, collegata a Mongiana, che oggi non esiste più. Oltre alla nocciola, la zona è ricca di legname utilizzato per creare rinomate statue e arredi sacri, senza dimenticare la lavorazione del granito. Durante il nostro tour, ci siamo imbattuti in una parete decorata con nocciole e sagome nere di uomini e bambini, introducendoci così al mondo della Street Art che vive il suo momento di gloria durante il Festival.

Abbiamo esplorato il Nocciolab, un progetto ancora in corso, ammirando le opere di Francesco Caporale, noto come Fra! Design, che ha creato un’affascinante doodle art su una parete. Attraverso le sue opere, Francesco invita gli osservatori a cercare oggetti, lettere e messaggi nascosti. La sua arte riempie lo spazio vuoto, partendo da un punto e creando intorno ad esso un mondo di immagini, tra cui una chiesa, una pecora, il ponte, la nocciola, uno smile e molto altro.

Ci siamo anche avventurati lungo viale Kennedy, osservando le numerose attività locali, tra cui negozi di ricotte e prodotti caseari, legna da ardere e, naturalmente, nocciole. Un’insegna moderna, “Officina orafa”, ci ha catturato l’attenzione. Si tratta di un’oreficeria originale gestita da un gruppo di giovani che hanno deciso di investire in questo affascinante luogo.

Uno dei momenti più emozionanti è stato l’incontro con la “tonda di Calabria”, esposta con orgoglio in un’officina. Questa varietà di nocciola è un vero gioiello locale, ammirato per la sua forma perfettamente rotonda e il sapore unico.

Abbiamo poi visitato la Chiesa Matrice di San Nicola, un luogo ricco di storia che risale probabilmente al 1400. La facciata, sebbene rifatta a seguito di terremoti e alluvioni, presenta uno stile neoclassico semplice. L’interno è invece tipicamente barocco, con soffitti a cassettoni, altari laterali e una statua di San Nicola che domina l’altare centrale. La pavimentazione, sebbene recente, richiama lo stile antico, e il campanile, sebbene più basso a causa dei disastri naturali, completa il quadro suggestivo della chiesa.

Il nostro tour ci ha poi portato a scoprire opere d’arte murali straordinarie. L’artista Quasirosso ha creato un’immagine onirica in cui vita, morte e rinascita si intrecciano con citazioni e dettagli dorati e schieliani. Anche i giovani artisti locali hanno contribuito all’arte pubblica, collaborando con Francesco Caporale per creare murales affascinanti che rappresentano la comunità e la sua storia.

Cardinale è un piccolo centro che brulica di vita, ricco di iniziative e attività originali, grazie anche al sostegno di una giunta comunale dedicata. La visita si è conclusa con un delizioso pranzo all’Agriturismo Rotiroti, dove abbiamo assaporato pietanze tradizionali, compresi i dolci alla nocciola in quattro varianti.

Prima di concludere la giornata, abbiamo fatto una tappa al Santuario Santa Maria delle Grazie di Torre Ruggiero, parte del Cammino Basiliano. Don Orazio ci ha spiegato la storia e l’origine di questa bellissima chiesa, soprannominata la “piccola Lourdes” per un’apparizione della Madonna e una sorgente d’acqua nel 1858, lo stesso anno dell’apparizione in Francia.

La nostra visita a Cardinale è stata davvero un sogno realizzato, un’esperienza che ha mostrato il patrimonio culturale e artistico straordinario di questo piccolo gioiello nascosto nella Calabria. Ci siamo congedati dalla comunità locale con il cuore colmo di gratitudine e la promessa di tornare presto per scoprire ulteriori tesori in questa splendida regione.