Dall’abbandono alla solidarietà: la storia di Federico e Stefania

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Un colpo di scena nel viaggio: bloccati e salvati dalla solidarietà

Federico Raffi e Stefania Petrucci, dopo aver vissuto a lungo nella Bassa Reggiana, si sono trovati in una situazione improvvisa durante il loro viaggio verso il Sud Italia. La loro auto si è fermata in autostrada a causa di un grave guasto meccanico.

“Abbiamo utilizzato gli ultimi soldi che avevamo per farci trainare fino ad Anagni, dove siamo arrivati”, racconta Federico, senza sapere cosa sarebbe successo nei giorni successivi. “A Guastalla e Correggio, abbiamo vissuto nelle nostre auto per settimane, passando da un parcheggio all’altro. Nessuno ci ha notato. Anzi, quando abbiamo chiesto aiuto alle autorità locali a Guastalla, dove Stefania ha lavorato a lungo, ci è stato detto che eravamo in buona salute e senza figli. Quindi, ci hanno suggerito di arrangiarci. Ed è esattamente ciò che abbiamo fatto”.

Ma ad Anagni la storia ha preso una svolta diversa. Un residente ha notato la loro situazione d’emergenza. I carabinieri di Anagni sono intervenuti, guidati dal maresciallo Massimo Crescenzi, che ha compreso immediatamente la situazione. I servizi sociali e l’associazione dei carabinieri locali sono stati mobilitati.

Alcuni volontari hanno raccolto fondi per acquistare cibo e beni di prima necessità, inclusi prodotti per i loro tre cagnolini, uno dei quali era anziano e malato. L’auto è stata portata in un luogo sicuro e ombreggiato, grazie all’aiuto di una carrozzeria locale che ha offerto i suoi servizi gratuitamente. È nata una mobilitazione generale tra cittadini, forze dell’ordine e politici, che ha permesso a Federico e Stefania di trasferirsi temporaneamente a Collepardo. Sono stati ospitati gratuitamente in un B&B con accesso a acqua corrente, energia elettrica, servizi igienici e un comodo letto.

È stata organizzata una raccolta fondi per riparare l’auto e affrontare le spese necessarie. Inoltre, la loro destinazione finale sembra essere cambiata: a causa del ritardo causato dalla loro situazione, hanno perso l’opportunità di lavoro in Calabria per Stefania.

Tuttavia, nel Lazio si stanno aprendo nuove possibilità di solidarietà. Molte persone si stanno interessando per aiutare la coppia di origine toscana proveniente dalla Bassa Reggiana a trovare un lavoro nella regione.

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