Aig e i nuovi modelli di ospitalità sociale

Pippo Capellupo

Uno degli obiettivi di Aig era proprio quello di cambiare i canoni di ospitalità, inaugurando un nuovo modello, l’ospitalita’ sociale a servizio di chi ha bisogno ma soprattutto dei territori che ogni giorno devono affrontare un fenomeno come quello dell’immigrazione e della conseguente integrazione. Tra il fatto che gli immigrati vengano visti come emergenza e la pericolosa deviazione che porta qualcuno a considerarli come business, ecco che si inseriscono le buone prassi. Ed in questo Aig inizia a creare modelli al punto da essere apprezzato e studiato “dal vivo” anche dal Parlamento tedesco.

In particolare, la “curiosità” e l’interesse dei deputati berlinesi, è tutto per le “buone pratiche” messe in campo, e per la partecipazione dei giovani richiedenti asilo ai progetti di lavori socialmente utili ed a quelli di recupero ambientale e degli spazi urbani, che nei fatti favoriscono conoscenza del territorio e coesione sociale.

Per studiare, appunto, questo “modello” italiano di accoglienza, una delegazione di cinque parlamentari del Bundestag tedesco, ha fatto visita a Firenze all’ ostello della gioventù “Villa Camerata” dove l’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, in collaborazione con AICS-Associazione Italiana Cultura e Sport, accoglie da qualche mese 96 migranti, qui ospiti nell’ambito di un importante, e appunto “esemplare”, progetto di accoglienza solidale, coordinato dalla Prefettura di Firenze . NElle nostre strutture, senza clamore, silenziosamente, ma con grande ed evidente impegno e passione, si sta lavorando per la migliore e concreta integrazione dei giovani richiedenti asilo. Sapevamo, certo, del nostro lavoro ‘fuori dal comune’, che esige una premessa di particolare sensibilità e capacità organizzative, che presuppone attenzione e ‘vocazione’. Non immaginavamo, però, e siamo naturalmente lieti che ciò sia emerso, di essere diventati addirittura un ‘modello’ da studiare e poi da esportare… Questo ci conforta, ci spinge a perfezionare il nostro impegno.

Assieme ad AICS il progetto diAccoglienza solidale coi giovani richiedenti asilo, va avanti anche all’Ostello di Napoli, ma si punta,decisamente, ad allargare questo progetto di chiara importanza ed evidente efficacia e funzionalità, nelle altre città d’Italia, e mi auguro da calabrese anche e presto nella mia terra, in cui ci sono alberghi della gioventù attivi. Questa visita e questo apprezzamento dei parlamentari tedeschi, è allora un’ottima occasione per far capire all’Europa, che l’Italia si sa organizzare e sa dare ‘lezioni’ in termini di accoglienza. E che, in particolare, l’esperienza, la specificità, la lunga e gloriosa storia di AIG, che non dimentichiamolo, è un Ente morale e assistenziale dal lontano 1945, con scopo istituzionale la promozione del turismo giovanile attraverso la realizzazione e la gestione degli Ostelli per la Gioventù e lo sviluppo del turismo sociale ed internazionale, che è inclusa tra le Organizzazioni non Governative segnalate dall’ONU tra gli enti di Sviluppo Sociale, costituiscono un ‘asset’, un valore prezioso ed insostituibile.

Filippo Capellupo (Presidente nazionale e presidente regionale Aig –Associazione alberghi della gioventù)