Operazioni di contrasto alle attività criminali: Arresti e denunce nella provincia di Cosenza

polizia di stato Cosenza
polizia di stato Cosenza

Arresti e denunce nell’ambito del controllo del territorio

Nella scorsa settimana, la Polizia di Stato di Cosenza ha condotto un’ampia serie di operazioni per contrastare le attività criminali sul territorio della provincia, che hanno portato a significativi risultati. Durante queste azioni, sono stati impiegati 270 equipaggi e unità cinofile della Polizia di Stato, che hanno operato senza sosta per 24 ore al giorno. L’obiettivo principale di queste azioni era la prevenzione dei reati, il controllo del territorio e gli arresti di persone coinvolte in attività criminali.

I risultati ottenuti sono stati significativi. Sono stati effettuati 158 posti di controllo, durante i quali sono state identificate 2038 persone e controllati 1162 veicoli. Durante questi controlli, sono state rilevate 272 infrazioni al Codice della Strada, con 14 autovetture sottoposte a sequestro amministrativo e 27 documenti di circolazione ritirati. Inoltre, sono stati effettuati controlli amministrativi presso gli esercizi commerciali al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti.

Le azioni di prevenzione e controllo del territorio, condotte dalla Squadra Mobile, dalla Squadra Volante e dai Commissariati Distaccati di Pubblica Sicurezza, hanno portato alla denuncia di 10 persone alle competenti Autorità Giudiziarie ed Amministrative e all’arresto di 2 individui responsabili di vari reati, tra cui detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, stalking, evasione, rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni gravi, furto aggravato, violenza sessuale e rissa.

In una delle segnalazioni ricevute al numero di emergenza 113, un uomo ha riferito di essere stato avvicinato da un ragazzo su uno scooter elettrico, il quale gli ha strappato il borsello dalla mano destra. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima e da alcuni testimoni, è stato possibile identificare il malvivente come un ragazzo su uno scooter nero con una striscia rossa. Poco dopo, il sospettato è stato rintracciato e immediatamente bloccato. Durante la perquisizione personale, sono stati trovati tutti i documenti di proprietà della vittima, oltre a uno smartphone e una somma di denaro pari a 415 euro. Il soggetto è stato quindi arrestato.

In un’altra situazione, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Squadra Volante ha denunciato un individuo in stato di libertà per il reato di Procurato Allarme. La segnalazione era stata fatta da una persona che affermava di essere stata minacciata da individui armati all’interno del proprio appartamento. Gli agenti intervenuti sul posto hanno accertato che oltre al richiedente, era presente anche una donna che ha confessato che l’uomo aveva inscenato tutto per gelosia riguardo alle chiamate e ai messaggi ricevuti sul suo cellulare.

In un’altra situazione, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Squadra Volante è intervenuto in una nota via cittadina a seguito di una segnalazione di furto di energia elettrica. Gli agenti, insieme agli operatori dell’Enel, hanno identificato gli utilizzatori dell’appartamento in questione. Durante l’ispezione, è emerso che all’interno dell’abitazione era stato realizzato un bypass clandestino al contatore, nascosto nella muratura, al fine di evitare una corretta lettura dei consumi e sottrarre energia elettrica in modo illecito. Dopo aver constatato la manomissione, i tecnici hanno provveduto al distacco dell’energia elettrica. I soggetti responsabili sono stati denunciati per il reato di furto di energia elettrica.

Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Squadra Stradale, insieme alle pattuglie della Polizia Stradale, ha effettuato un controllo presso un’autofficina meccanica segnalata come abusiva. Durante le verifiche, è emersa la presenza di numerose autovetture abbandonate, parzialmente smontate, che rappresentavano semplicemente rifiuti abbandonati in una situazione di degrado urbano. Di conseguenza, sono stati contattati tutti i proprietari delle auto dismesse, intimando loro di recuperarle per ripristinare completamente lo stato dell’area. La situazione sarà seguita attentamente fino al completo ripristino e miglioramento della zona.

Infine, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Squadra Volante ha notificato al gestore di un noto esercizio pubblico il provvedimento di sospensione dell’attività per un periodo di 15 giorni, in base all’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Tale provvedimento è stato emesso dal Questore di Cosenza a seguito di numerosi controlli che hanno rivelato la presenza e l’identificazione di numerosi individui con precedenti penali che erano soliti frequentare quel locale.

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