Arrivati 350 migranti al porto di Reggio Calabria

Nave DATTILO - Guardia Costiera, sbarco migranti
Nave DATTILO - CP 940

Arrivati con la nave Dattilo, altri 247 migranti sbarcano a Messina, Gallico prima tappa del loro nuovo viaggio

Nella giornata odierna, la nave Dattilo ha fatto il suo ingresso al Porto di Reggio Calabria, portando con sé quasi 600 migranti. L’arrivo di questa imbarcazione ha sollevato importanti questioni riguardo al trattamento e all’assistenza da fornire a queste persone in cerca di un nuovo inizio.

Dai dati disponibili, emerge che circa 350 di questi migranti verranno sbarcati nel porto di Reggio Calabria, mentre l’imbarcazione della Guardia Costiera proseguirà verso Messina per lo sbarco dei rimanenti. È importante sottolineare che i migranti che si trovano a bordo provengono da Lampedusa, e finora, ben 120 di loro sono stati sottoposti a un processo di pre-identificazione.

Le procedure di identificazione e registrazione per gli altri migranti saranno effettuate in collaborazione con la Questura tra Reggio e Messina, garantendo che tutti ricevano l’attenzione necessaria e siano adeguatamente documentati.

In questo momento cruciale, sulla banchina di ponente, si trovano le forze dell’ordine, tra cui anche la Protezione Civile San Giorgio, mediatrici e operatori delle ONG, oltre alle preziose volontarie e volontari del coordinamento degli sbarchi. La presenza di queste figure è fondamentale per garantire un’accoglienza adeguata e il sostegno necessario a chi sta vivendo una situazione così delicata.

È da notare che già alcuni pullman sono in attesa al porto, pronti per i primi trasferimenti dei migranti verso la palestra della dismessa scuola media Boccioni di Gallico. Qui, i migranti attendono di conoscere la loro prossima destinazione e ricevere ulteriori informazioni sulle procedure da seguire. È previsto che ben 250 di loro trascorrano la notte in questa struttura temporanea, mentre un centinaio verrà trasferito già nel pomeriggio.

L’arrivo della nave Dattilo rappresenta una sfida umanitaria che richiede una risposta compassionevole e coordinata da parte delle autorità locali e delle organizzazioni coinvolte. La situazione dei migranti è complessa, e sarà necessario svolgere ulteriori operazioni di identificazione e valutazione delle loro esigenze per garantire loro un futuro migliore in un nuovo paese.

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