Calabria in allerta: uva e cipolla rischiano a causa delle condizioni climatiche

Peronospora colpisce uva e cipolla
Peronospora colpisce uva e cipolla

Emergenza clima colpisce l’agricoltura con perdite del 30% nella produzione di uva e cipolla rossa

Il clima imprevedibile e capriccioso sta mettendo a dura prova l’agricoltura in Calabria, con temperature estreme, ondate di caldo e piogge torrenziali che si alternano a intervalli sempre più ravvicinati. In mezzo a questa serie di condizioni climatiche estreme e mutevoli, si è verificata la diffusione di agenti patogeni di origine fungina, causando una drastica perdita di almeno il 30% della produzione lorda vendibile di uva e cipolla rossa.

Le conseguenze di questo scenario hanno spinto la Giunta regionale, sotto la guida di Roberto Occhiuto, a prendere provvedimenti immediati. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, è stata avanzata una richiesta di declaratoria dell’eccezionalità dell’evento calamitoso. Questo evento è rappresentato dalla diffusione, su tutto il territorio calabrese, tra la primavera e l’estate, di due patogeni particolarmente dannosi: la Plasmopara viticola, nota anche come Peronospora della vite, e la Peronospora destructor, conosciuta come Peronospora della cipolla.

L’assessore Gallo ha dichiarato: “Il ripetersi, negli ultimi mesi, di fenomeni meteo caratterizzati da periodi di siccità seguiti da copiose precipitazioni ha creato una situazione estremamente sfavorevole per la protezione dei vigneti e delle coltivazioni di cipolla rossa. Allo stesso tempo, ha favorito la proliferazione di agenti patogeni altamente aggressivi, provocando una significativa diminuzione del raccolto, con gravi conseguenze per gli agricoltori e le aziende agricole”.

Questo problema era già stato portato all’attenzione del Ministero dell’Agricoltura lo scorso giugno, ma ora, dopo attente verifiche, è stata presentata una richiesta ufficiale di dichiarazione dello stato di calamità. L’obiettivo principale è ottenere risorse finanziarie per aiutare le imprese e gli agricoltori colpiti da questa calamità che non ha risparmiato altre regioni d’Italia. Il governo centrale ha persino emanato un decreto speciale con misure di intervento e sostegno per affrontare questa emergenza.

Gallo ha concluso affermando: “Abbiamo il dovere di sostenere due settori vitali per l’agroalimentare calabrese. Prenderemo tutte le misure necessarie per superare questa emergenza, lavorando a fianco degli agricoltori e dei produttori locali, affinché possano affrontare questa sfida senza precedenti”. La Calabria sta dimostrando di essere pronta a lottare contro le avversità climatiche e a proteggere la sua preziosa produzione agricola.