Don Felice Palamara, parroco di Pannaconi, vittima di minacce

Don Felice Palamara 1
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Il sacerdote della frazione nel Vibonese, Don Felice Palamara, danneggiato e minacciato

Don Felice Palamara, parroco della chiesa di San Nicola a Pannaconi, frazione del comune di Cessaniti nel Vibonese, ha subito danni alla propria auto in seguito a una serie di lettere e messaggi intimidatori che lo hanno preso di mira. Nonostante l’atmosfera tesa, il religioso risponde con un messaggio di amore e perdono.

Le minacce rivolte al sacerdote sarebbero in corso da diversi mesi, ma solo recentemente la comunità locale è venuta a conoscenza di questa situazione. Don Felice ha deciso di affrontare apertamente la questione, rispondendo direttamente ai suoi aggressori sulla sua pagina Facebook. In risposta alle intimidazioni, il parroco ha condiviso versi incorniciati da una frase che recita: “Il silenzio è finito, mi vendico con l’amore ed il perdono”.

Le indagini sono state avviate dai carabinieri per individuare gli autori di queste minacce e atti vandalici contro il parroco. La comunità di Pannaconi, tuttavia, si è unita in un fronte compatto di sostegno nei confronti di don Felice Palamara.

In molti hanno espresso la propria solidarietà attraverso messaggi di sostegno e dichiarazioni pubbliche. Su diverse piattaforme social, residenti e fedeli hanno manifestato il loro dissenso verso chiunque cerchi di minare la serenità del parroco e la tranquillità della comunità.

In una nota congiunta, alcuni rappresentanti della comunità hanno dichiarato: “Questo paese ha già troppo sofferto. I gesti e le minacce di pochi vigliacchi non possono infangare l’intera comunità pannaconese, orgogliosa e fiera di avere a guida della chiesa di San Nicola don Felice Palamara”.

Don Felice Palamara, nonostante le difficoltà incontrate, sembra deciso a mantenere un atteggiamento di amore e perdono nei confronti dei suoi persecutori. La sua risposta positiva sta ispirando la comunità a reagire con forza e solidarietà, dimostrando che Pannaconi è unita nel respingere qualsiasi forma di odio e violenza.