Dietro l’incidente di Montauro: la complessa ricerca della dinamica

Incidente mortale a Montauro, quattro le vittime
Incidente mortale a Montauro, quattro le vittime

La scienza al lavoro: investigazione approfondita sulla dinamica dell’incidente a Montauro

CATANZARO, 8 GEN 2024 – Il giorno dell’Epifania ha portato con sé una tragedia indelebile a Montauro, dove uno scontro frontale tra due veicoli lungo la statale 106 ionica ha causato la perdita di quattro vite umane, che viaggiavano con una fiat “Panda”, e ha lasciato gravemente ferito l’autista della Fiat “Idea” che viaggiava in senso opposto.

Le quattro vittime, Domenico e Antonella Romeo, di 27 e 18 anni, Teresa Giorgi, 34 anni, ed Elisa Pelle, 24 anni, stavano facendo ritorno a San Luca dopo un incontro presso il carcere di Catanzaro con un loro congiunto. La Fiat “Panda” a bordo della quale viaggiavano procedeva in direzione sud, mentre la Fiat “Idea” proveniva in direzione opposta, verso nord.

La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di attenta indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Soverato. Uno degli aspetti su cui si sta lavorando e da chiarire è se, al momento della tragica collisione, una delle due vetture stesse effettuando un sorpasso, con la conseguente invasione della corsia opposta. Questo elemento potrebbe fornire chiavi importanti per comprendere le cause dell’incidente.

Tra i protagonisti di questa drammatica vicenda, va aggiunto il nome del conducente della Fiat “Idea”, gravemente ferito nell’impatto. Il suo stato di salute sarà determinante per la ricostruzione dell’accaduto. Al momento, è in attesa dell’esito dell’alcol test cui è stato sottoposto, un dato fondamentale per valutare se l’evento possa essere stato influenzato dall’assunzione di alcol da parte di uno dei conducenti coinvolti.

Attualmente, i corpi delle quattro vittime riposano nella sala mortuaria del Policlinico di Catanzaro, in attesa delle decisioni del magistrato che coordina l’indagine, il sostituto procuratore della Repubblica Stefania Caldarelli. La questione principale da affrontare riguarda la necessità di sottoporre i corpi ad autopsia, altro passo fondamentale per chiarire ogni aspetto della dinamica dell’incidente. Solo dopo questa fase, Caldarelli potrà autorizzare la restituzione delle salme alle famiglie, permettendo la celebrazione dei funerali a San Luca.

Tutta la comunità calabrese resta in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini, volte a gettare luce sulla dinamica di questo tragico incidente che ha scosso profondamente la tranquilla località ionica.

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