Operazione ‘Wave’: indagati titolari di strutture turistiche nella provincia di Crotone

Carabinieri Crotone
Carabinieri Crotone

Controlli mirati nel settore turistico a Crotone: sanzioni e sospensione per le strutture inadempienti

I Carabinieri del Comando Provinciale, del Gruppo Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Crotone, supportati dai Carabinieri della Capitaneria di Porto del Capoluogo e dall’Ufficio Locale Marittimo di Cirò Marina, nell’ambito di un piano d’intervento congiunto più ampio, coordinato dai Comandi della Legione e della Regione dei Carabinieri Forestali della Calabria, insieme alla Direzione Regionale Marittima di Reggio Calabria, hanno effettuato controlli mirati per prevenire e reprimere violazioni presso le strutture turistiche, ricettive e balneari dell’intera regione, situate sul Demanio Marittimo, e in particolare nella provincia di Crotone.

Le verifiche sono state condotte tra la seconda metà del mese scorso e la scorsa settimana, coinvolgendo una struttura turistico-alberghiera a Isola di Capo Rizzuto (KR) e tre stabilimenti balneari, di cui uno a Crotone e due a Cirò Marina (KR). Durante i controlli sono state rilevate diverse irregolarità, tra cui la mancata visita medica dei lavoratori, l’impiego di lavoratori non regolarmente assunti (lavoro nero) e l’impiego di un minore di 16 anni tra gli 8 controllati complessivamente. Inoltre, è emerso che uno dei lavoratori era beneficiario del Reddito di Cittadinanza, e sono state avviate procedure per revocare il suo diritto a ricevere tale beneficio. In un caso è stato rilevato l’utilizzo non autorizzato di un sistema di videosorveglianza, in due casi sono stati scoperti manufatti abusivi sul Demanio Marittimo e in due altre circostanze è stato riscontrato l’assenza del registro di carico e scarico rifiuti. Durante i controlli sono stati anche sequestrati circa 75 kg di prodotti ittici privi della necessaria tracciabilità.

Al termine delle verifiche, due delle quattro attività imprenditoriali sono state temporaneamente sospese, in attesa di regolarizzazioni conformi alla normativa, e sono state comminate sanzioni pecuniarie accessorie per un totale di circa 45.000,00 euro.

Queste operazioni di controllo congiunto, che dimostrano la capacità di operare in sinergia tra le varie componenti dei Carabinieri e la Capitaneria di Porto, competente per i controlli sul Demanio Marittimo, continuano e saranno intensificate in vista del proseguimento della stagione estiva. L’obiettivo è garantire che le attività economiche interessate operino nel pieno rispetto delle norme ambientali, sanitarie e lavoristiche.

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