La Polizia di Reggio Calabria onora le vittime della mafia

Questura Reggio Calabria
Questura Reggio Calabria

Tra emozioni e impegno sociale: la Polizia di Stato di Reggio Calabria celebra la memoria delle vittime della mafia con un percorso artistico realizzato dagli studenti

Nella mattinata odierna, la Questura di Reggio Calabria è stata il palcoscenico di tre eventi di notevole importanza sociale, volti a commemorare le vittime della mafia e ad affrontare temi cruciali come la violenza di genere.

In primo piano, è stato inaugurato il “Percorso della Memoria”, una serie di opere realizzate dagli studenti dei Licei Artistici “Preti – Frangipane” di Reggio Calabria, “N. Pizi” di Palmi e “V. Gerace” di Cittanova. Queste opere, esposte lungo le pareti delle scale principali della Questura, servono a mantenere viva la memoria di coloro che hanno perso la vita per mano della mafia. Gli studenti, dopo aver percorso quest’itinerario significativo, hanno avuto l’opportunità di condividere il loro impegno con il Questore, il quale ha sottolineato l’importanza di preservare il ricordo di questi tragici eventi come catalizzatore per il progresso sociale continuo.

Successivamente, con la presenza del Direttore della Direzione Centrale Anticrimine Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Alessandro Giuliano, il Questore ha inaugurato la “Stanza dell’Ascolto” dedicata alle vittime vulnerabili, in memoria dell’Assistente Capo della Polizia di Stato, Emanuela Maria Dario, scomparsa il 9 novembre 2020 a causa di una grave malattia. Questa iniziativa commovente mira a creare un ambiente confortevole per coloro che, quotidianamente, affrontano difficoltà e sofferenze, incoraggiandoli a rivolgersi alle Forze di Polizia in cerca di sostegno.

Infine, all’ingresso della Questura, è stata svelata l’opera d’arte contemporanea intitolata “Non solo 25 novembre”, creata dalla Dott.ssa Roberta Cuzzola. Composta da campanelle realizzate ad uncinetto da donne provenienti da tutto il territorio nazionale, l’opera, concepita durante il primo lockdown, si erge a difesa delle donne e a contrasto della violenza di genere. Sottolinea in modo tangibile l’importanza di affrontare questa tematica in modo continuo, non limitandosi alla giornata specificamente dedicata.

Tutte le iniziative hanno visto la partecipazione delle autorità civili e militari della città, ricevendo la benedizione del Cappellano della Polizia di Stato, Don Gianni Giordano. In questo modo, la Polizia di Stato di Reggio Calabria dimostra il suo impegno costante nella promozione della memoria, della solidarietà e del contrasto a fenomeni sociali dannosi.