Povertà ed esclusione sociale: la Calabria tra le regioni più colpite

Povertà in Calabria
Povertà in Calabria

La Calabria nel 2022: una profonda analisi della quota elevata di persone a rischio di povertà in confronto con le regioni europee

Un recente annuario pubblicato da Eurostat sulle regioni europee ha messo in luce la difficile situazione della Campania e della Calabria, posizionandole tra le prime quattro regioni con la più alta percentuale di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale. Questi dati, relativi all’anno 2022, forniscono uno sguardo significativo sulla sfida economica e sociale che queste due regioni italiane devono affrontare.

Nel 2022, la Campania si è distinta con un preoccupante secondo posto nella classifica europea, preceduta solamente dalla regione del Sud-Est della Romania. Nel dettaglio, il 46,2% della popolazione campana era a rischio di povertà ed esclusione sociale, una cifra impressionante che supera di gran lunga la media europea del 21,6%. Questo dato rappresenta una sfida significativa per la regione, richiedendo un’azione decisa da parte delle autorità locali e nazionali per migliorare le condizioni di vita delle persone più vulnerabili.

La Calabria, invece, non è rimasta indietro, collocandosi al quarto posto nella classifica europea, con il 42,8% della sua popolazione a rischio di povertà ed esclusione sociale. Anche se non ha raggiunto i livelli preoccupanti della Campania, questa percentuale è comunque notevole e rappresenta una sfida significativa per la regione. Come nel caso della Campania, è necessario adottare misure efficaci per garantire una migliore qualità della vita per le persone in situazioni economiche precarie.

Questi dati evidenziano l’urgente necessità di un impegno continuo da parte delle istituzioni locali e nazionali per affrontare la questione della povertà ed esclusione sociale in Campania e Calabria. Le soluzioni potrebbero includere programmi di sostegno economico, opportunità di formazione e riqualificazione professionale, nonché politiche per la creazione di posti di lavoro stabili e dignitosi. Affrontare questa sfida richiederà un impegno a lungo termine e la collaborazione di tutti gli attori interessati per garantire un futuro migliore per le persone che vivono in queste regioni.

LEGGI ANCHE: Corecom Calabria ha istituito la Giornata sulla povertà educativa