Raid antidroga nel territorio calabrese: scoperte due piantagioni di canapa

Sventata piantagione di Canapa
Sventata piantagione di Canapa

Sventate piantagioni di canapa nel sud Italia: oltre 2.300 arbusti distrutti a San Lucido e Cetraro

Nell’ambito di un’operazione congiunta tra i Carabinieri della Compagnia di Paola e lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, noto per la sua abilità nel penetrare aree remote e nascoste del territorio, sono state individuate e sequestrate due coltivazioni di canapa nei comuni di San Lucido e Cetraro.

L’operazione è stata coordinata dal Procuratore facente funzione della Procura della Repubblica di Paola, il magistrato Ernesto Sassano, che ha guidato gli sforzi per combattere il traffico di droga nella regione. Le due piantagioni scoperte erano composte complessivamente da oltre 2.300 arbusti, con un’altezza che raggiungeva i 3 metri ciascuno, rappresentando una potenziale produzione di diverse decine di chili di marijuana.

L’attività di distruzione delle piantagioni è stata svolta sotto la supervisione attenta dei Vigili del Fuoco, che hanno contribuito a evitare il rischio di incendi boschivi. La necessità di gestire il processo con estrema cautela era fondamentale, considerando sia il rischio di perdite economiche legate al commercio illegale di droga, sia l’impatto negativo sull’ambiente naturale circostante.

Le indagini sono ancora in corso per identificare gli autori di queste coltivazioni illecite. Le autorità stanno conducendo accertamenti approfonditi e mettendo in atto ogni sforzo per individuare i responsabili di questa operazione illegale. Gli inquirenti sperano che questa operazione possa rappresentare un duro colpo per i trafficanti di droga che cercano di sfruttare il territorio calabrese per scopi illegali.

Il territorio della Calabria, con le sue aree impervie e nascoste, continua a essere oggetto di sforzi congiunti tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie per contrastare il traffico di droga e combattere le organizzazioni criminali attive nella zona. Questo raid è solo l’ultimo esempio dell’impegno costante delle autorità nel preservare la sicurezza e la legalità nella regione.

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