Il Lago Ariamacina: un paradiso naturalistico nella Sila Grande

Lago Ariamacina
Lago Ariamacina

Il Lago Ariamacina, un’oasi per la natura e il birdwatching nel cuore dell’Italia meridionale

Nel cuore della maestosa Sila Grande, un’area montana dell’Italia meridionale celebre per la sua bellezza naturale, giace un gioiello nascosto: il Lago Ariamacina. Questo piccolo invaso artificiale, con una superficie di 1,20 chilometri quadrati, è il risultato di un progetto idroelettrico ambizioso che si è concretizzato tra il 1953 e il 1955. Situato strategicamente alla confluenza del fiume Neto e del torrente Righio, il lago è stato creato attraverso la deviazione delle acque del Neto nell’alta valle omonima, alle pendici del monte Volpintesta, con lo scopo di alimentare la centrale idroelettrica del Mucone. Questa complessa rete idrica comprende anche una galleria sotterranea che trasporta le acque nel bacino del lago Cecita.

Ciò che rende il Lago Ariamacina un luogo davvero straordinario è la sua perfetta integrazione nell’ambiente circostante. Come gli altri invasi artificiali presenti nella regione della Sila, questo lago sembra fondersi armoniosamente con la natura circostante, apparendo come un dono della stessa madre natura.

Oggi, il Lago Ariamacina riposa in un luogo incantato, circondato da fitte foreste che caratterizzano la Sila e ampie praterie d’alta quota. Posizionato sulle pendici occidentali del monte Volpintesta, è circondato da pittoreschi villaggi rurali, che hanno saputo mantenere la loro autenticità e si sono integrati perfettamente nell’ambiente circostante. Questo lago è situato all’interno del Parco Nazionale della Sila, dove la foresta di varie essenze, tra cui faggio e abete, è dominata dalla maestosa presenza del tipico pino laricio.

Ma il Lago Ariamacina è molto più di una semplice attrazione naturale; è un’area lacustre e umida montana di grande interesse per gli appassionati di erpetologia e ornitologia. Questo luogo serve come tappa cruciale per le specie ornitiche palustri durante le loro migrazioni, ed è uno dei rari luoghi dove lo svasso maggiore sceglie di nidificare.

Nell’ottobre del 2002, Legambiente ha riconosciuto l’importanza di questa zona per la tutela degli uccelli migratori, istituendo l’Oasi Naturalistica Ariamacina. Questo santuario naturale è diventato parte integrante di ReteNatura, un sistema di oltre 50 aree protette gestite da Legambiente in tutto il paese. ReteNatura contribuisce attivamente alle strategie di conservazione della natura e di sviluppo sostenibile locale, promuovendo la Rete Ecologica Nazionale.

Recentemente, è stata costruita una piattaforma per l’osservazione degli uccelli tramite cannocchiale, trasformando il Lago Ariamacina e l’Oasi Naturalistica in un’autentica stazione di Birdwatching, la prima nel meridione d’Italia.

Per raggiungere questa oasi naturale, è sufficiente percorrere la Statale 107 Silana e svoltare al bivio per Germano. Da qui, pochi chilometri separano i visitatori da un mondo di bellezza naturale, all’ombra del maestoso monte Volpintesta, che con i suoi 1730 metri d’altezza rappresenta una delle cime più imponenti della Sila Grande. Il Lago Ariamacina è molto più di un invaso artificiale; è un tesoro nascosto che attrae appassionati di natura e amanti della bellezza selvaggia, offrendo una straordinaria opportunità di immersione nella maestosità della Sila Grande.